BRINDISI – Non ha scuse la NBB, condannata perennemente a vincere ogni domenica. Tra le mura amiche, affronterà l’Openjobmetis Varese e servirà assolutamente una vittoria.

Se il campionato fosse iniziato nel gennaio 2017, Brindisi e Varese avrebbero entrambi 2 punti in classifica. Sia Varese che Brindisi, infatti, hanno perso quattro gare e vinte una sola. Inoltre, sembrano stiano facendo lo stesso percorso in campionato (da inizio anno): ambedue sono uscite vincitrice nella medesima giornata, mettendo a segno gli stessi punti (86); nella 18^, invece, Brindisi e Varese hanno subito 98 canestri a testa (rispettivamente da Reggio Emilia e Milano), segandone 84 l’una e 82 l’altra. Insomma, due formazioni simili, a caccia affannosa della miglior condizione e, soprattutto, di punti.

Nello specifico, l’Enel deve fare i conti con un contemporaneo calo di forma (?) del trio Moore-Scott-M’Baye. Ma è proprio il giamaicano a preoccupare maggiormente gli ambienti biancazzurri, lontano dal fantasista visto fino a dicembre. Se dopo la sacrosanta imbarcata contro Trento, Brindisi sembrava aver avuto una minima reazione vincendo contro Pistoia (anche se di un solo punto), a Reggio Emilia ha preso un altro sonoro schiaffo. Anzi, trattasi proprio di un cazzotto ben assestato, dritto allo stomaco.

Ciò che preoccupa la dirigenza è l’aspetto difensivo della squadra. Fatta eccezione contro Trento, il club di contrada Masseriola ha quasi sempre messo a segno i suoi punti, sufficienti a vincere le gare; ne ha subiti, però, qualcuno di troppo, a causa di una scarsa copertura della propria metà campo e di una misera percentuale sui rimbalzi difensivi, concedendo di fatto altre possibilità di tiro agli avversari.

Eppure, quello della difesa, è un problema che l’Enel si porta dietro da un bel po’ di partite, a cui Sacchetti ancora non riesce a venirne a capo.

Poi, c’è l’aspetto dell’atteggiamento. Quello che è sempre piaciuto ai vertici ed all’allenatore, il quale, ultimamente, sta venendo decisamente meno. “Solo un calo fisiologico e di concentrazione”, dico i giocatori. Ma sarà davvero così? I dubbi sorgono dopo che il presidente Marino, in occasione della presentazione della nuova maglia che la squadra indosserà solo per la Coppa Italia, in cui mancherà il main sponsor Enel (infatti, si chiamerà Cantine Due Palme Brindisi), ha evidenziato alcune problematiche in seno al rinnovo del contratto per il prossimo anno proprio col colosso energetico. Infatti, Nando Marino ha concluso la conferenza con una frecciatina ad Enel, dicendo “Vorrà dire che andremo a Roma in bicicletta per convincerli”, in chiaro riferimento al fatto che lo sponsor intende investire nel ciclismo (nel Giro d’Italia).

Che anche i giocatori avvertano incertezze sul proprio futuro economico?

Sta di fatto che Brindisi non può permettersi ulteriori passi fasi in campionato e dovrà a tutti i costi mostrare gli attributi contro Varese, se intende scalare la classifica.

Tommaso Lamarina
Redazione

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