Bari, 1 maggio 2025 – In occasione della Festa dei Lavoratori, il teatro Piccinni di Bari ha ospitato una cerimonia solenne che ha celebrato l’impegno, la competenza e l’etica professionale di cittadini distintisi nel proprio ambito lavorativo. Tra i premiati spicca il nome di Pompilio Caramuscio, già dipendente di Enel Spa, insignito della prestigiosa “Stella al Merito del Lavoro” con decreto del Presidente della Repubblica Italiana.
La decorazione, tra le più alte onorificenze civili nel mondo del lavoro, viene conferita a lavoratori che si siano distinti per perizia, laboriosità e buona condotta morale, su proposta del Ministro del Lavoro. Il riconoscimento comporta anche il conferimento del titolo di “Maestro del Lavoro”.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità istituzionali e civili: tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Vice Prefetto di Brindisi, e il Sindaco di San Pancrazio Salentino, comune di origine dell’ingegnere.
Caramuscio, ingegnere civile idraulico, è considerato da colleghi e superiori un punto di riferimento nel settore dell’energia. Ha svolto un ruolo fondamentale nel centro ricerche Enel di Brindisi, contribuendo anche a progetti di rilievo nazionale, distinguendosi per competenza tecnica e spirito di servizio.
Il conferimento della “Stella al Merito del Lavoro” rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un tributo alla cultura del lavoro come valore fondante della società. Un segnale forte, soprattutto in tempi in cui l’etica professionale e la dedizione sono risorse preziose da celebrare e tramandare.
Un esempio per le future generazioni, un simbolo di come passione, impegno e serietà possano costruire percorsi professionali di eccellenza al servizio del Paese.