GD Brindisi: Senza uguaglianza non c’è libertà

BRINDISI – Anche i Giovani Democratici di Brindisi si fanno portavoce dell’appello lanciato dai Giovani Democratici Nazionale e dalla Caritas. dichiarazione-mandela-gd

“Come giovani impegnati e cittadini attivi – si legge nella nota dei GD Brindisi – continuiamo con il nostro impegno nel volontariato, attivando iniziative solidali e collaborazioni con le realtà locali che operano nel terzo settore cercando di regalare un sorriso a chi si trova in difficoltà ed impegnandoci per un reale cambiamento nel territorio. In occasione della giornata internazionale di lotta alla povertà, la Caritas Italiana ha rilasciato anche per quest’anno il rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia, con un’importante novità: se ancora il rapporto 2015, intitolato ‘povertà plurali’, per far emergere i nessi che esistono tra povertà, emergenze internazionali, guerre ed emigrazioni e di come in un mondo così globalizzato non si possano vedere sconnesse le situazioni nei vari paesi. Il messaggio è che la povertà, in pratica, non ha confini, nè colore. Italia, secondo i dati Istat, vivono in uno stato di povertà 1 milione 582 mila famiglie, un totale di quasi 4,6 milioni di individui. È il dato più alto dal 2005. Le situazioni più difficili sono quelle vissute dalle famiglie del Mezzogiorno, dalle famiglie con due o più figli minori, dalle famiglie di stranieri, dai nuclei il cui capofamiglia è in cerca di un’occupazione o operaio e dalle nuove generazioni. Come soluzioni, la road map indicata dalla Caritas è chiara: un Piano Pluriennale di contrasto alla povertà, che porti alla introduzione nel nostro Paese di una misura universalistica contro la povertà assoluta, già a partire dalla prossima legge di bilancio 2017; politiche del lavoro tese a contrastare la disoccupazione, in modo particolare quella giovanile; nuove misure a sostegno dell’istruzione dei minori nelle famiglie meno abbienti. Anche i vari livelli istituzionali – continua la nota – si stanno adoperando per porre un argine al fenomeno della povertà, l’abbiamo ricordato in un nostro intervento precedente, ricordando ad esempio il piano contro la povertà educativa, che mette in campo investimenti per circa 400 milioni di euro, il Governo Nazionale ha inoltre previsto un Reddito di Inclusione, un ulteriore risorsa per tutti coloro che rientrano nella soglia dei beneficiari a tale misura di sostegno con particolare riferimento a famiglie numerose o con figli disabili e ai disoccupati oltre i 55 anni, oppure con Il Reddito di Dignità adottato dalla Regione Puglia, per quanto concerne la parte relativa al contributo da erogare ai beneficiari ha un importo massimo di 600 euro mensili per una famiglia di 5 componenti, che varia al variare della composizione familiare (in base alla scala di equivalenza ISEE). Anche l’Unione Europea con la piattaforma, con la piattaforma contro la povertà e l’emarginazione, parte integrante della Strategia Europa 2020, si propone di aiutare i paesi UE ad allontanare dalla povertà circa 20 milioni di persone. Come Giovani Democratici – conclude – non possiamo che trovarci in sintonia con quanto sostenuto dalla Caritas, e con le proposte da essa indicate. Continueremo a lavorare nelle nostre realtà locali e nazionali per far sì che quanto emerso dal rapporto 2016 diventi il faro per rendere le politiche di contrasto alla povertà efficaci e mirate. Ognuno di noi faccia la sua parte e contribuisca a rendere la propria città e la propria nazione un posto migliore.

Redazione

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