Gara biennale rifiuti: il parere legale è di dominio pubblico. Numerosi i motivi ostativi alla partecipazione di Monteco

Comune di Brindisi

Il parere legale chiesto dall’ing. Corvace in merito alla possibile esclusione di Monteco dalla gara biennale per l’assegnazione dei servizi di igiene urbana nel Comune di Brindisi è, da qualche ora, di pubblico dominio.
I motivi per i quali escludere – in merito al parere legale – l’azienda di Campi Salentina dalla gara stessa sembrano essere radicati al periodo in cui la Monteco prestò il servizio a Brindisi nei primi anni del decennio in corso.
Come ricordiamo, numerosi ricorsi al Tar ed al Consiglio di Stato caratterizzarono il servizio di nettezza urbana a Brindisi in quegli anni e proprio questi vengono citati nel parere legale a firma degli avvocati del Comune di Brindisi.
Snocciolare i motivi di tali  innumerevoli liti legali tra stazione appaltante e Monteco sarebbe lungo, ma basti ricordare quando l’azienda si oppose alla firma del contratto con il Comune, nel 2012 (a seguito di una gara in cui Monteco fu unica partecipante e già a Brindisi dal 2010 per effetto di un affidamento diretto da parte dell’amministrazione), in quanto nel nuovo Capitolato non le sarebbero stati più  riconosciuti i contributi derivanti dal CONAI. O anche quando, a seguito di scadenza di contratto, nel marzo del 2014 il Comune affidò il servizio alla Società Aimeri (di fatto poi mai arrivata a Brindisi), atto anche questo oggetto di un ricorso da parte di Monteco. Anche l’atto di assegnazione ad Ecologica Pugliese fu oggetto di impugnazione da parte di Monteco, poi respinto dal Tar di Lecce.
A queste vicende, poi, vanno sommate le inadempienze contrattuali che nel tempo sono state oggetto di contestazione da parte degli uffici preposti, questioni queste inerenti prettamente il servizio e che, insieme alle prime, a parere dell’ufficio legale del Comune, parrebbero rafforzare l’idea da qualcuno già paventata di non poter far accedere Monteco agli esiti di una gara pubblica per conto dell’Amministrazione Comunale di Brindisi.
Resta da vedere cosa deciderà la Commissione di Gara, dal momento che questa situuzione di incertezza e di attesa va avanti da oltre un mese e che dovrebbe sciogliere i nodi proprio in queste ore.
Si procederà ad aprire le offerte o si darà seguito al parere richiesto agli uffici legali? Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Ma una cosa è certa: comunque vada sarà una bella gatta da pelare per la Commissione e si ha la sensazione che la battaglia a suon di carte bollate sia ancora agli inizi.

Pamela Spinelli

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