BRINDISI – I malviventi avranno vita dura, a Brindisi. Il Questore Maurizio Masciopinto, infatti, a latere della conferenza di ieri mattina sullo “Sportello Eventi” tenutasi in Prefettura, ha dichiarato a Newspam che il sistema di videosorveglianza in città è già attivo e che manca solo la procedura di collaudo.
“Furti e rapine in netto calo; un territorio ‘pigro’ ma che, se stimolato, risponde bene; Brindisi smart city della sicurezza; una attenzione particolare merita il reato di violenza sulle donne”. Furono queste, in breve sintesi, le parole del Questore di Brindisi, Maurizio Masciopinto, ad un mese dal suo insediamento a capo della Polizia di Brindisi (dichiarazioni del 13 gennaio scorso).
In questi sei mesi, tanto è stato fatto per aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini: un Questore che si è confrontato spesso con Prefettura, sindacati e dirigenti vari; che ha intensificato i controlli sul territorio, con gli uomini della sezione Volanti; che ha istituito uno sportello di Polizia all’interno dell’Ufficio Postale di Brindisi Centro (sito a Piazza Vittoria), al fine di affiancare e sostenere la vittima di truffe e/o prevenire tali reati; che ha aperto lo ‘sportello eventi’, servizio armonico rispetto alle recenti disposizioni impartite dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, affinchè tutti coloro che intendono realizzare un evento pubblico possano trovare le necessarie informazioni riguardanti gli obblighi giuridici posti dalla legge, a carico degli organizzatori in tema di sicurezza pubblica (presentato ufficialmente proprio ieri).
Infine, di concerto con l’ex Prefetto Annunziato Vardè, ha installato il sistema di videosorveglianza, attivo in tutta la città, che pone principalmente due scopi: scoraggiare eventuali azioni delittuose ad opera di malviventi e, cosa non meno importante, aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini.
Di recente, tante volte i giornali si sono preoccupati di dover raccontare fatti di cronaca nera, tra furti in appartamenti, scippi e rapine ai danni di attività commerciali (obiettivi principali, tabaccherie e supermercati), anche in pieno centro. E’ vero che, così come sostenuti dallo stesso Questore, sono numeri irrisori, al netto delle precedenti annate, ma costituiscono, ad ogni modo, motivo di ansia per cittadini ed esercenti.
Così, per capire come si sta sviluppando la situazione relativa all’attivazione delle telecamere, abbiamo chiesto delucidazioni proprio al dottor Masciopinto, il quale ha assicurato che “le telecamere sono in fase di attivazione; dalla Questura vediamo la città: è monitorata. Il resto è solo un aspetto burocratico”.
Dunque, si può dire che in città c’è un buon controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine. Con tali idee, Brindisi sarà davvero la ‘Smart City’ della sicurezza.
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Tommaso Lamarina Redazione |
