VIDEO – Authority, opere compiute e propositi per il 2017. Ma Brindisi avrà la sua ‘recinzione-prigione’

BRINDISI – Da sempre, il porto di Brindisi, per conformazione e per infrastrutture, funge da volano nell’intera economia territoriale.

Pare che, negli ultimi tempi, lo sia diventato ancor di più e si sia ‘aggiornato’ in termini di sicurezza e progettualità 2.0.

Ad illustrare le opere compiute e quelle venture ci ha pensato il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Mario Valente, attraverso una conferenza stampa svoltasi stamani nella sala riunioni dell’Authority.porto-1

Obiettivo dell’Ente, dunque, è quello di creare una economia per tutto l’indotto del territorio, con un porto sicuro, ben infrastrutturato ed operativo.

A Costa Morena Est, con il parere positivo dell’Enac, ci sarà un terminal che collegherà Punta Le Terrare con Sant’Apollinare. Ma ‘grazie’ all’omologazione con l’Europa, Brindisi si avvarrà anche di una recinzione che terminerà fino alla nuovissima via Del Mare, a discapito, però, della visuale e del decoro urbano.

Nel porto interno, invece, dal 10 aprile prossimo attraccheranno le navi da crociera (Costa ed MSC, con quest’ultima anche nel 2018, ndr) e nuovi aliscafi. Per quanto riguarda il porto esterno, è una zona in cantiere, per ammissione dello stesso Valente.

Inoltre, ci sarebbe la volontà di riqualificare e, quindi, rendere operativo (così come riportato da Newspam.it qualche settimana fa, ndr) l’ex Capannone Montecatini. Una struttura che, se daportovvero fruibile, darà sicuramente valore aggiunto all’economia cittadina.

L’intero costo delle opere si aggira attorno ai 60 milioni di euro.

Inoltre, prosegue il dialogo con il Cipe: “Ci hanno
chiesto una integrazione documentale – ha detto Valente – che stiamo disponendo, affinchè si possa chiudere il protocollo d’intesa con Marina Militare”.

Guarda l’intervista integrale al Commissario straordinario Mario Valente.

Redazione

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