Versa il diritto annuale, ma mancano 26 centesimi: la Camera di Commercio iscrive a ruolo l’importo ed emette una cartella di 21,60 euro!

BRINDISI – Il diritto annuale relativo al 2015 era stato versato, ma secondo la Camera di Commercio mancavano 26 centesimi. E così, una azienda brindisina, si è vista iscrivere a ruolo tale importo, aggiungendoci 15 euro di sanzioni e 5 euro di oneri di riscossione.

Una cartella francamente surreale, per la quale l’imprenditore non riusciva a crederci.
E, per completare il quadro, nelle note la Camera di Commercio ha anche scritto che non si possono iscrivere a ruolo somme inferiori a 30 euro: eppure, la cartella è di 21,60 euro, quindi – a detta anche del consulente dell’uomo – è illegittima. Ma il problema è: che cosa fare? “Per 21 euro – dice l’imprenditore – non vale la pena neppure andare a perdere una mattinata in CCIAA, quindi a questo punto la cartella va pagata”.

Il consulente sostiene, inoltre, che vada pagata solo una cartella, a fronte delle quattro che, in totale, sono state emesse (una per la società e tre per le socie).

Di certo c’è l’assurdità dell’iscrizione a ruolo.

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