4 giugno ore 18:30

Casa del Turista

Viale Regina Margherita, Brindisi

Un vento nuovo per il futuro del mare: la sfida per il recupero della biodiversità”, è il titolo di un incontro organizzato da MedReAct e dall’AdriaticRecovery Project nell’ambito della Regata Brindisi-Corfù, l’appuntamento atteso da tutti gli amanti del mare e soprattutto dell’Adriatico.

Il 4 giugno alle 18,30 alla Casa del Turista di Brindisi, si parlerà di quanto il mare Adriatico sia cambiato negli ultimi decenni: da regno di biodiversità marina, ricco di squali, delfini, grandi cetacei, mante giganti ma anche habitat coralligeni e 550 specie di alghe bentoniche,ad ecosistema  sempre più sfruttato e impoverito.Non è un caso che la Convenzione sulla Biodiversità Biologica abbia individuato in questo bacinoalcunedelle zone più critiche per gli ecosistemi marini del Mediterraneo.

Tra le principalicausedi questo impoverimento l’eccessivo impatto della pesca intensiva, come lo strascico di fondo, i cui effetti sui fondali  marini sono stati paragonati al disboscamento delle foreste sulla terraferma.

Nel corso della serata saranno illustrate le attuali condizioni di questo mare e le azioni promosse dall’AdriaticRecovery Project, un’alleanza tra ambientalisti e ricercatori nata nel 2016 e coordinata da MedReAct, costituitasi per promuovere la tutela di zone particolarmente importanti per la riproduzione e l’accrescimento delle specie ittiche e per la presenza di ecosistemi vulnerabili marini.

Ilprimo grande successo dell’AdriaticRecovery Project è stato l’introduzione di un divieto di strascico nella Fossa di Pomo, in Adriatico centrale, per tutelare lapiù importante zona di riproduzione degli scampi e del nasello in Adriatico.

Il 4 giugno a raccontare i cambiamenti dell’Adriatico e le possibili misure per un suo recupero ci saranno: Carlo Cerrano, rappresentante dell’Adriatic Recovery Project e docente all’Università Politecnica delle Marche, Paolo Montefusco, velista e skipper della barca Idrusa e Rocco Cazzato della cooperativa di piccola pesca Anime Sante di Tricase.

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