Un bando regionale per dare nuova vita alla “Corazzata”, nuove case popolari entro aprile per gli abitanti di Parco Bove, decoro urbano, rigenerazione, consultorio e vigili di quartiere: questa la ricetta per il Paradiso

BRINDISI – La “Corazzata”, ovvero l’ex mercato del quartiere Paradiso, si presenta piuttosto fatiscente e con tante serrande abbassate. Le attività commerciali restanti sono un punto di riferimento per i residenti di quell’area, ma le condizioni per andare avanti, tra desertificazione ed insicurezza, sono difficili. Per questo il Comune di Brindisi ha deciso di sensibilizzare residenti e cittadini attraverso l’organizzazione di una serie di manifestazioni raccolte sotto il nome di “Supercorazzata”, un evento che sabato trasformerà quei portici in un luogo pieno di musica, arte ed attività di vario genere.

L’idea dell’Amministrazione è quella di affiancare ai negozi dei luoghi culturali e ricreativi, così da costituire un ambiente ibrido dove le due espressioni possano fare da traino vicendevolmente.

Entro il 2019, a tal proposito, la corazzatta potrebbe beneficiare di un finanziamento grazie alla partecipazione al bando regionale PIN rivolto ai progetti innovativi a vocazione imprenditoriale.

Contestualmente si sta lavorando per garantire maggiore sicurezza all’area attraverso l’introduzione dei vigili di quartiere, la riattivazione di presidi come il consultorio, il miglioramento del decoro urbano attraverso squadre appositamente create in seno alla BMS e la rigenerazione urbana, con gli abitanti di Parco Bove che – come annunciato dal Sindaco – dovrebbero essere trasferiti nei nuovi appartamenti popolari entro marzo-aprile.

Andrea Pezzuto

CONDIVIDI

1 COMMENTO

  1. penso che siano sogni di una notte di mezza estate di chi ritiene, senza mai un minimo di riferimento ad un piano di risorse finanziarie, di trovarsi fra amici in un bar raccontando quello che gli piacerebbe vedere in un quartiere. Manca solo la riapertura della delegazione comunale e l’Ufficio del vigile di quartiere.
    Brindisi, 11/10/2018 Franco Leoci

LASCIA UN COMMENTO