BRINDISI – Qualcuno, al rientro dalle vacanze, ha addirittura trovato la casa invasa dai topi. Altri, dai serpenti. Brindisi, Rione Casale. Siamo alle spalle di via Benedetto Brin. Nei pressi dello stadio ‘Franco Fanuzzi’. Qui c’è un terreno privato, ormai abbandonato da anni. Questa vasta area che confina con diversi condomini e giardini privati è divenuta un vero e proprio incubo per i residenti del posto.
Da queste sterpaglie, ormai altissime, esce di tutto: topi, serpenti ed ogni genere di animale. In questi contributi fotografici realizzati dagli stessi condomini è documentata l’assurda situazione che vivono quotidianamente. Da tempo ormai – ci raccontano – sono costretti a tenere finestre e porte di casa sempre chiuse.
E neppure le zanzariere riescono ad impedire che grossi roditori entrino nelle abitazioni. L’Amministratore del Condominio ha più volte sollecitato la proprietà del terreno. E non avendo ricevuto risposte ha poi interpellato il Comune di Brindisi. Ma niente. Le segnalazioni, vere e proprie denunce, sono cadute nel vuoto. Inutile evidenziare che questa area, ripetiamo, privata, ma completamente abbandonata, è ad altissimo rischio incendio, essendo ormai una vera e propria foresta di erba secca e sterpaglia. Tra l’altro qualcuno, approfittando evidentemente dell’incuria generale, ne ha anche approfittato per abbandonare materiale di risulta, a mo’ di discarica. Qualche giorno fa tre serpenti, due dei quali particolarmente grossi, strisciavano indisturbati nei vialetti condominiali del complesso residenziale ‘San Giorgio’ di Via Benedetto Brin. Una situazione di strafottenza, degrado, ma anche pericolo. Nella speranza – gridano i residenti – che qualcuno intervenga al più presto.
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