Tentato strupro 15enne: la ragazzina ascoltata dalla Squadra Mobile. Confermato quanto già riferito da newSpam

BRINDISI – E’ stata ascoltata dalla Squadra Mobile di Brindisi la ragazzina che, questa mattina, attorno alle ore 11,00, ha subito un tentativo di violenza da parte di tre extracomunitari incappucciati.

Il gravissimo episodio è avvenuto in Piazza Apulia, al rione Commenda. La ragazza, studentessa dell’Istituto Professionale “Morvillo Falcone”, oggi non era a scuola, così come gli altri suoi compagni perchè – come è noto – la dirigente scolastica ha optato per la settimana spezzata e non corta (ovvero venerdì libero e sabato a scuola).

Agli agenti della Mobile, diretti dal dr. Antonio Sfameni, avrebbe raccontato di essere a piedi. Come abitualmente fa quotidianamente, si stava spostando da casa di un familiare ad un altro, quando in tre l’hanno avvicinata, trascinata e poi sbattuta contro un muro. E’, però, riuscita a divincolarsi ed a fuggire e lo stesso hanno fatto i suoi aggressori, dei quali, oltre all’accento straniero, avrebbe notato il colore scuro della pelle da parte degli arti superiori e dalle mani.

La Polizia ha avviato le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro.

 

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

2 COMMENTI

  1. Il fatto è assai grave e non può essere sottaciuto (e, naturalmente, neppure va strumentalizzato) ed invece stupisce il silenzio o il poco risalto dato dai mezzi di informazione. Voi giustamente aprite, fin da ieri, con questa notizia ma è un unicum : altre Testate locali glissano sulla questione e/o omettono i particolari “scomodi” (che fossero stranieri è QUANTOMENO una ipotesi: non si può non dirlo!).

    Questo a fronte di alcune Testate nazionali che, invece, han dato il giusto spazio alla notizia.
    Concludo che la concomitante “bravata” del giovane ragazzo del Gambia non può essere considerata una mera coincidenza temporale. Niente allarmismi ma neppure far finta di niente: ci sono alcune strade di Brindisi (porzioni di via Prov.le S.Vito, via Dè Carpentieri, via Bastioni, piazza Crispi) che hanno assunto certi connotati. E poi c’è quel sottopasso ferroviario buio e pericoloso: speriamo non accadano altri fatti di cronaca nera.

  2. Vogliamo parlare della pista ciclabile buia e pericolosa, che solo a pensare al fatto che le ragazze possano attraversarla, mi viene ogni sera un angoscia tremenda

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