“Ormeggio selvaggio”: partono le diffide nel porto di Villanova

Prosegue l’attività di contrasto da parte della Guardia Costiera nei confronti del fenomeno degli ormeggi abusivi. Dopo le reiterate attività svolte presso la borgata marina di Santa Sabina a Carovigno, l’ultima lo scorso mese di Agosto, è la volta del porticciolo di Villanova di Ostuni.

Nella giornata di ieri, i militari della Sezione Polizia Marittima Ambiente e Difesa Costiera della Capitaneria di Porto di Brindisi, congiuntamente al personale in forza alla Delegazione di Spiaggia di Villanova, hanno disposto l’immediata rimozione ai proprietari delle unità ormeggiate in assenza di titolo autorizzativo all’esterno di specchi acquei in concessione all’approdo turistico.

I natanti dovranno essere rimossi entro il prossimo 25 ottobre, in caso di inadempienza, i militari procederanno, di concerto con la competente Autorità Giudiziaria, alla rimozione forzata oltre che all’adozione di tutte le azioni penali previste per l’occupazione abusiva del demanio marittimo, incluso l’addebito delle spese di rimozione e custodia. Nei casi in cui i proprietari dovessero rimanere ignoti, si potrà procedere anche alla vendita all’asta dei beni.

L’operazione in questione si inserisce nell’ambito di una serie di interventi finalizzati a garantire il rispetto della legalità lungo il litorale brindisino e che interesseranno, inoltre, la pesca di frodo e la commercializzazione dei prodotti ittici.

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