Cari cittadini cellinesi il Ministero dell’Economia e Finanze ha stabilito in modo chiaro e netto che il calcolo sulla quota variabile va fatto una sola volta per ogni utenza tenendo conto della superficie totale dell’abitazione e a prescindere dal numero di pertinenze collegate all’abitazione principale. E quindi va presentata domanda di rimborso. Il doppio calcolo della quota variabile, applicata non sull’intera superficie dell’immobile  ma su abitazione e pertinenze, ha comportato quella che dalla stampa e dalle associazioni in difesa dei diritti dei contribuenti è stata definita la Tari gonfiata con conseguente aumento considerevole della tassa rifiuti. Ad esempio, nel caso di un’utenza domestica composta da abitazione, garage e cantina, mentre la quota fissa si calcola in base alla superficie totale delle tre unità, la quota variabile si calcola in base al numero dei componenti del nucleo familiare (1 e solo per le tre unità)….quindi una sola volta!!!
Il nostro Comune per chiara scelta politica purtroppo ha fatto così e ci siamo ritrovati a pagare importi che non dovevamo. Per questo invitiamo tutti i cittadini a presentare domanda di rimborso per gli anni precedenti direttamente al Comune controllando preventivamente se è stato effettuato il calcolo della quota variabile della Tari indistintamente su immobile e pertinenze. E’ necessario perciò inviare la richiesta con raccomandata a.r. o posta elettronica certificata, firmata dal titolare dell’utenza e citando gli estremi dell’interrogazione parlamentare n. 5-10764 del 18/10/2017.
Alla richiesta vanno allegati gli avvisi di pagamento della Tari che contengono:
il riepilogo dell’importo da pagare e il dettaglio delle somme, i dati catastali dell’immobile ,la superficie tassata, il numero degli occupanti, la quota fissa e variabile distinta per ogni unità immobiliare e le ricevute di pagamento. Se volete potete rivolgervi ai vostri consulenti, ai commercialisti, ai sindacati e ai patronati di fiducia.
L’Amministrazione del Sindaco De Luca con chiara scelta politica e di fronte a un servizio pessimo ha consapevolmente deliberato mesi fa le tariffe sapendo di sbagliare e di far pagare di più  i cellinesi, nonostante  Ricostruiamo Cellino con i suoi consiglieri Budano  e Cesano avessero contestato in Consiglio Comunale la doppia tassazione delle abitazioni e delle pertinenze, per non parlare della tassazione degli edifici diversi dalle abitazione principale per un numero di componenti il nucleo familiare pari a quelli che abitano nella prima casa. E siamo anche a conoscenza di tanti semplici cittadini che sono andati a segnalare la presunta anomalia.
Sindaco e amministrazione, ci avete riso in faccia perché  abbiamo difeso le tasche e i risparmi dei cellinesi, anche quando abbiamo messo a disposizione il nostro impegno proponendo una commissione speciale  che studiasse appunto la riduzione delle tariffe sui rifiuti. Ci avete bocciati senza riserve e senza un motivo chiaro, ora restituite ai cittadini cellinesi quanto gli è dovuto, senza aspettare le migliaia di richieste di ricorsi per i rimborsi. Ora Sindaco De Luca evita a noi cellinesi almeno il fastidio di fare ricorso. Occupa finalmente il tuo tempo per fare una cosa utile ai tuoi cittadini. Fai almeno questa bella figura, dopo due anni di Amministrazione, ormai da denominare  AMMINISTRAZIONE DEL NULLA!!!
MOVIMENTO E GRUPPO CONSILIARE RICOSTRUIAMO CELLINO

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