BRINDISI – Nella riunione di ieri, tenutasi presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza dei Sindaci dei Comuni attraversati dal Tap, doveva esserci anche il Sindaco di Torchiarolo, Antonio Serinelli, che avrebbe dovuto portare in quella sede il “no” del suo Comune al passaggio del gasdotto. Ciò, però, non gli è stato possibile per via delle restrizioni cautelari disposte dal Gip Paola Liaci nei suoi confronti nell’ambito dell’operazione Hydra.
Allo stesso incontro, invece, aveva annunciato che non avrebbe partecipato il Commissario prefettizio del Comune di Brindisi, Santi Giuffrè, forte della mancanza di opposizioni formali pervenute in estate all’Ufficio Urbanistica e comunque convinto del fatto che un’ipotetica opposizione dell’Amministrazione non potrebbe oramai deviare il corso delle cose.
A seguito della presa di posizione del Commissario, in città si sono scatenate reazioni da varie parti politiche, le quali hanno invitato il dott. Giuffrè a revocare la delibera con la quale si assentiva al passaggio del Tap da Brindisi ed a partecipare all’incontro romano. Negli ultimi giorni, però, è calato il silenzio sulla vicenda e la riunione presso il Ministero si è tenuta in sordina, con l’assenza rumorosa del Comune di Brindisi, che al momento sarebbe l’unico ad aver concesso la conformità urbanistica al passaggio ed all’allaccio del gasdotto alla rete Snam.
