BRINDISI – L’inciviltà ha sempre un costo: sociale, ma soprattutto economico. La nuova moda (mica tanto nuova in verità…) che imperversa in città è quella di sradicare paletti e cartelli stradali, e tale fenomeno aumenta proporzionalmente all’aumentare del rigore con il quale si cercano di applicare le regole.
Così, in via Monopoli o in via Lanzillotti si assiste da alcune settimane, ovvero da quando è stata introdotta la sosta a pagamento, al sistematico danneggiamento dei cartelli. Un fenomeno molto probabilmente procurato dai parcheggiatori abusivi, i quali trovavano sostentamento dalla richiesta di “mance” quando vigeva la sosta gratuita e adesso cercano come possono di ripristinare lo status quo ante.
Altra pratica che è tornata più che mai d’attualità è quella di divellere i paletti che delimitano i percorsi pedonali. Ad oggi ci sono ordini di servizio per oltre 450 paletti, ma la spesa non vale l’impresa dato che in via Carmine in particolare i paletti vengono sradicati a distanza di poche ore dalla loro installazione, il tutto nel silenzio dei residenti e dei cittadini delle zone interessate dal deturpamento del bene pubblico.
Non è vero nel silenzio dei residenti, direi forse meglio nel silenzio delle forze dell’ordine e degli amministratori perché passano vedono macchine parcheggiate e non segnalano. Io personalmente ho segnalato più volte.