Prefetto di Brindisi,
Dott.ssa Carolina BELLANTONI
Sindaco del Comune di Brindisi
Ing. Riccardo ROSSI
Segreterie Territoriali CGIL CISL UIL CSA Loro SEDI
Organi di Stampa
Grave carenza di personale.
Desidero richiamare l’attenzione delle SS.LL. sulla grave situazione occupazionale in cui si trova il Comune di Brindisi e la poca attenzione/sensibilità nel disciplinare i bandi di concorso, in particolare per il reclutamento del personale di Polizia Locale, come già denunciato in data 12 luglio u.s. dal Segretario Aziendale CILS FP del Comune di Brindisi Antonio Palma.Concorso per vigili urbani a Brindisi: proteste per i requisiti del bando – TGR Puglia https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2022/07/pug-brindisi-concorso-vigili-urbani-bdb6d8e3-81bd-4f22-b1fd-0367865d4eaf.html?wt_mc=2.www.wzp.tgrpuglia_ContentItem-bdb6d8e3-81bd-4f22-b1fd-0367865d4eaf.&wt.
Per detto concorso sono stati previsti alcuni requisiti, uno inappropriato e un altro illegittimo e precisamentel’obbligo di possesso della patente A, che si può conseguire a 24 anni, e l’altezza minima: 1 metro e 65 per gli uomini, 1 metro e 61 per le donne.
Il primo inappropriato, in quanto di fatto esclude tanti ragazzi di età dai 18 ai 24 anni a poter partecipare a detto concorso, il secondo palesemente illegittimo in quanto la Legge n.2 del 12 gennaio 2015 ha disposto i nuovi parametri fisici per l’accesso ai ruoli delle forze di polizia a ordinamento civile e militare e nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, eliminando il requisito del limite minimo di altezza.
Pur consapevole dei vincoli di spesa per il personale dettate dalla situazione economica/finanziaria dell’Ente e dai vincoli stabilitidal D.L. n. 36/2022, non può non rimarcarsi che le notevoli carenze di personale che costituiscono un forte impedimento all’attuazione dei progetti amministrativi che porterebbero a una crescita economica e imprenditoriale e all’erogazione di servizi conformi alle reali esigenze dei cittadini.
Per una maggiore comprensione della dimensione della problematica in oggetto e meglio rappresentare le difficoltà giornaliere a cui il personale e sottoposto, qui di seguito riporto il dettaglio dei dipendenti in servizio:
Totale dei dipendenti a tempo indeterminato n. 314:
Dirigenti n. 9 di cui 1 art.110/c1;
Cat. “A”n. 59addetti a mansioni manuali, usceri ecc…(accesso con licenza media);
Cat. “B” n. 36videoterminalisti, collaboratori professionali ecc…(accesso con licenza media);
Cat. “C”n. 149Istruttori Tecnici / Amministrativi/polizia Locale (accesso con Diploma scuola superiore);
Cat. “D”n. 61 Istruttori Direttivi Tecnici/Amministrativi/Polizia Locale (accesso con Laurea);
Tenendo presente che, fanno parte del corpo della Polizia Locale n. 71 addetti (5 cat. D e 66 cat. C)
Inoltre, nell’anno 2022 ci sono stati 14 pensionamenti e altri 10 entro il 31/12/22, per un totale di ben 24 colleghi pensionati.
Ricordo che il rapporto medio stabilito per enti in dissesto per una popolazione da 60.000 a 99.999 abitanti è di 1/134, se non ricordo male il Comune di Brindisi ha circa 96.000 abitanti; perciò, l’Ente dovrebbe avere circa 716 dipendenti.
In teoria la pianta organica dovrebbe essere composta (parliamo di ente già in dissesto) da 716 dipendenti, mentre invece il Comune di Brindisi ne ha 314, per cui saremmo all’incirca sotto di 402 unità.
Mi chiedo, come si può continuare a erogare servizi degni di questo nome con questi numeri.
Se questo Ente continua a erogarli, anche se con grande difficoltà,è grazie allo spirito di servizio e responsabilità dei colleghi che a volte, pur essendo in ferie, si recano negli uffici per rilasciare autorizzazioni e/o provvedimenti (in molti uffici la mancanza di un dipendente non permette di definire l’istruttoria di alcuni procedimenti) sacrificando anche le problematiche di natura personale/familiare.
Speranzoso che questa mia missiva possa sensibilizzare e portare per quanto possibile a un miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti del Comune di Brindisi, porgo cordiali saluti.
Luigi Spadoni componente della R.S.U CISL FP