Rifiuti, dalla settimana prossima due nuovi centri di raccolta. Un altro piccolo passo verso la normalizzazione

BRINDISI – Tassello dopo tassello si prova a ricomporre il puzzle del servizio di raccolta dei rifiuti, che fino a qualche settimana addietro ha fatto ammattire amministratori e cittadini.

Già da lunedì prossimo si cercherà di porre un argine all’abbandono indiscriminato di rifiuti per strada, fenomeno che, soprattutto per quanto concerne gli ingombranti, continua ad avvenire con la stessa preoccupante frequenza, nonostante Ecotecnica abbia attivato un numero verde per il ritiro degli stessi.

La settimana prossima verranno dunque istituiti due centri di raccolta dei rifiuti, che sorgeranno in contrada Piccoli (in prossimità della sede della Stp) e presso la sede della Multiservizi. Saranno entrambi gestiti da Ecotecnica, ma avranno orari e funzioni differenti. Il centro di raccolta che sarà allocato in viale Prov.le San Vito, infatti, ospiterà solo ingombranti (eccetto elettrodomestici) e materiale riveniente da sfalci di potature (eccetto grandi rami); quello individuato il contrada Piccoli, invece, accoglierà ingombranti e rifiuti di disparato genere. Entrambi saranno aperti ai cittadini dal lunedì al sabato, dal mattino al tardo pomeriggio, ed a breve partità una capillare campagna informativa – condotta di concerto dal Comune e da Ecotecnica – mediante la quale la cittadinanza sarà ragguagliata su ogni aspetto legato all’introduzione di questo nuovo servizio.

I cittadini che vorranno conferire i loro rifiuti presso i due centri raccolta non dovranno fare altro che presentarsi dotati di documento di riconoscimento e della ricevuta dell’ultimo pagamento della Tari; una volta giunti lì, saranno poi guidati dal personale qualificato presente in loco.

Insomma, un ulteriore, piccolo passo all’interno del percorso che si spera condurrà alla “normalizzazione”: percorso che, in autunno, dovrà necessariamente subire un’accelerata se davvero si vorrà raggiungere l’ambizioso traguardo del 60% di raccolta differenziata cristallizzato nel capitolato d’appalto.

Andrea Pezzuto
Redazione

5 COMMENTI

  1. non ho ancora capito bene se sono state attuate le isole ecologiche…………….sarebbe opportuno e si eviterebbe l’abbandono dei rifiuti ovunque

  2. ….e se uno non ha pagato la TARI dove conferisce i rifiuti? Sinceramente presentarsi con la ricevuta della tari credo sia un “cavolata”. Sarebbe conveniente premiare i cittadini che vanno a conferire; si potrebbe ipotizzare che vadano a conferire oggetti presi per strada agevolando il lavoro agli operatori. Mi piacerebbe sapere chi programma tali procedure se menti eccelse del Comune o Consulenti altrettanto spregiudicati della ditta di raccolta rifiuti

  3. Con la richiesta del documento di riconoscimento e della ricevuta di pagamento della Tari andranno a conferire solo gli onesti tartassati sentendosi pure controllati. Coloro che la tari non la pagano o non vogliono farsi identificare perche” abbandonano selvaggiamente anche per motivi professionali elettrodomestici o pneumatici continueranno come sempre ad abbandonare dove capita. Pertanto si dovrebbe quanto meno far conferire senza controlli, per convincere tutti a lasciare gli ingombranti in quella sede piuttosto che ai margini delle strade.

LASCIA UN COMMENTO