Piano delle Opere Pubbliche: priorità a strade, Autigno, Masseriola e sottopassaggio. Della caserma Ederle potrebbe occuparsene la prossima Amministrazione

BRINDISI – Vero è che le opere previste per il 2018 nel Piano triennale delle Opere Pubbliche godono tutte di una copertura finanziaria certa, ma come abbiamo avuto modo di constatare – nostro malgrado – nel corso degli anni, gli intoppi maggiori si verificano in fase di gara. I lavori di Cala Materdomini sono solo l’esempio più evidente di quante problematiche possano nascere nel corso dei procedimenti amministrativi, ed è per questo che molti cittadini sperano che l’attuale gestione commissariale, data la serietà e l’efficienza dimostrata nel corso di questi mesi, possa avviare il maggior numero possibile di opere. Certo, è impensabile immaginare che gli uffici preposti possano predisporre quanto necessario per tutte le opere previste nel Piano, ed è per questo che dal Comune fanno sapere che non appena verrà approvato il bilancio di previsione si partirà con le gare d’appalto riguardanti gli interventi più urgenti.

Priorità assoluta verrà garantita alla messa in sicurezza delle strade ed al rifacimento dei maciapiedi, dopodiché si procederà con l’indizione della gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori riguardanti il capping del lotto 4 della discarica di Autigno (il che potrebbe consentire di richiedere alla magistratura il dissequestro dell’area). Infine, la gestione commissariale cercherà di espletare le procedure di gara per altre due opere da tempo attese, ovvero il rifacimento della pista di atletica della Masseriola e l’abbattimento delle barriere architettoniche del sottopassaggio di via Tor Pisana.

E la caserma Ederle? Di quella e delle altre opere inserite nel Piano dovrà presumibilmente occuparsene la prossima Amministrazione politica. Discorso a parte merita infine il recupero dei capannoni ex Saca: la struttura commissariale sta impostando già l’avviso pubblico rivolto a coloro i quali dovessero essere interessati alla gestione dei capannoni, ma per procedere si attende che vengano sbloccati i fondi. L’intenzione è quella di accelerare al massimo, cercando anche di coinvolgere il Presidente dell’Anci Antonio De Caro, ma l’impressione è che i tempi possano allungarsi, ed a quel punto la palla passerebbe ai prossimi amministratori cittadini.

 

Andrea Pezzuto
Redazione
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1 COMMENTO

  1. La gestione commissariale al Comune di Brindisi, allo stato, viene definita da più parti sufficiente, tuttavia, terminata a giorni la fase politica elettorale per il rinnovo del Parlamento, vi sarà a breve termine quella successiva per il rinnovo dell’Amministrazione.
    Sarà questo il momento del giudizio degli elettori sui soggetti e programmi di coloro che concorreranno all’occupazione dell’Ente, ma sarà anche l’occasione, purtroppo con richiami ai noiosi ma obbligatori riferimenti di natura amministrativa-contabile, per riparlare con serenità ed obiettività delle previsioni di realizzazione del piano delle opere pubbliche e della gestione commissariale.
    Brindisi, 01/03/2018 Franco Leoci

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