BRINDISI – Sono 19 le persone indagate per bancarotta fraudolenta, falso e corruzione, principalmente per aver aiutato aziende in difficoltà ad aggirare i requisiti per accedere ai concordati preventivi.
Come riportato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, si tratta perlopiù di avvocati, commercialisti e dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico hanno ricevuto informazioni di garanzia dal sostituto procuratore della Repubblica Raffaele Casto: Teodoro Barretta, di Brindisi, imprenditore portuale; Gianluca Alparone, residente a Brindisi, commercialista (il quale ha inviato una lettera alla nostra redazione attraverso la quale afferma di non essere stato destinatario di contestazione alcuna); Fabio Aiello, commercialista e presidente dell’Ordine; Marcello Sasso, di Nardò, dipendente dell’Agenzia delle Entrate; avvocato; Angelo Turrisi, di Ceglie, amministratore unico della Taf Pneumatici; Claudia Turrisi, figlia di Angelo; Barbara D’Ambrosio, di Francavilla, commercialista; Oreste Milizia, di Francavilla, commercialista; Roberto Mazzara, di Brindisi, avvocato; Giuseppe Galante, di Torre S. Susanna, dipendente dell’Agenzia delle Entrate; Vincenzo Petronelli, di Francavilla, titolare della ditta Life; Donatello Miccoli, di Francavilla, luogotenente della Gdf. Per dieci di loro è stata disposta anche la perquisizione personale e domiciliare.
Tra le aziende coinvolte ci sono la “Life” che gestisce un ristorante, la On Air che opera nell’abbigliamento, la Taf Pneumatici di Ceglie, la Natural Point di Villa Castelli, una società che fa capo a Teodoro Barretta ed una società di vendita delle auto.
