BRINDISI – Lavoro ed immigrazione; immigrazione e lavoro. Sono sempre questi i temi che tengono banco nel (ex) Bel Paese, specialmente nel territorio del Sud Italia, particolarmente colpito da queste due criticità. Di ciò si è parlato nel convegno organizzato dal Movimento Nazionale per Sovranità.

Si è svolto, dunque, a Brindisi, presso la sala conferenze dell’Hotel Nettuno, il convegno del Movimento Nazionale per la Sovranità, tenuto anche conto delle prossime elezioni nazionali, ma anche locali. I temi, come detto, sono stati lavoro ed immigrazione. Al tavolo hanno partecipato l’onorevole Gianni Alemanno, Segretario Nazionale dell’MNS e già ministro e sindaco di Roma; Cesare Mevoli, presidente provinciale e dirigente nazionale del partito; Gabriella Peluso, responsabile delle politiche per il centrosud dell’MNS; il dirigente nazionale, Salvatore Ronghi, coordinatore di MNS Campania e già segretario generale della UGL Trasporti; Paolo Diop, italiano di origini senegalesi, responsabile nazionale del settore immigrazione del partito. Hanno preso parte tra il pubblico anche Paolo Taurino, coordinatore provinciale di Noi con Salvini e Raffaele De Maria, ex assessore della Giunta Carluccio (?).

Tale incontro ha fatto anche da preambolo al corteo che si terrà nella Capitale il prossimo 14 ottobre.

“Lavoro ed immigrazione sono due emergenze dell’Italia e particolarmente del Sud – ha illustrato la Peluso, a latere del convegno – il lavoro è una vera e propria trincea, per tutte le categorie. La Sinistra ha fatto di tutto per smantellare le tutele dei lavoratori; ha venduto una grande illusione, che è il jobs act; ha distrutto il mondo dei pensionati. Sull’altro fronte (quello dell’immigrazione, ndr), favorisce gli extracomunitari, a dispetto del popolo italiano. Addirittura, pensando di affidare i nostri beni pubblici agli immigrati senza casa. Questa è una azione politica disastrosa per il nostro Paese”.

Infatti, sulla scorta di tutto ciò, oggi è stata lanciata dal MNS l’iniziativa della costituzione dei comitati territoriali, per la realizzazione della ‘macroregione Meridionale’, composta di oltre 14 milioni di abitanti.

Alemanno ha, poi, anche approfondito la questione elezioni: “Noi puntiamo all’unità del centrodestra – ha sostenuto – per offrire una unità di Governo valida, coesa e forte”.

“Non a caso abbiamo scelto ‘Lavoro ed immigrazione’ come titolo di questo incontro – ha spiegato Mevoli – questi due temi sono quelli per noi decisamente più importanti e che dovrebbero essere al primo posto anche nell’agenda di Governo, anche se l’attuale è delegittimato. Riteniamo che il centrodestra sia già maturo per riconquistare il Governo di questo Paese e lavoro ed immigrazione saranno i temi principali del nostro programma. La situazione immigrati è diventata esplosiva: stamane abbiamo visitato il centro CARA. Ciò che abbiamo visto è stato indegno: persone che vivono accampate, come 2000 anni fa, in tuguri, in mezzo alla sporcizia. Già domattina segnalerò questa situazione sia al Prefetto e sia al Commissario Prefettizio. Gli sbarchi si possono fermare – ha concluso Mevoli – come sta facendo il Ministro Minniti. E’ bastato, infatti, regolamentare la presenza dell’ONG. Secondo le leggi internazionali, solo il 5% degli immigranti che giungono in Italia hanno diritto a rimanere. Il restante 95% va aiutato a casa propria. Dobbiamo aiutarli a vivere bene lì. Non si dà pesce, ma bisogna insegnare a pescare. Addirittura, un ospita del CARA ci ha detto: ‘se avessi saputo che qui sarebbe stato così, non sarei venuto’”.

Su questa affermazione del giovane migrante, può calare, forse e per ora, il sipario…

Tommaso Lamarina
Redazione

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