Mostruosa Happy Casa Brindisi vince a Milano e schizza in vetta alla classifica – di Dario Recchia

Pazzesca, incredibile, straordinaria ma soprattutto meritata vittoria della Happy Casa Brindisi che espugna il Forum di Assago per il secondo anno consecutivo e si regala il primo posto in classifica. Non basta una super corazzata come l’AIX Armani Exchange Milano a spezzare la serie di nove vittorie consecutive della squadra di coach Vitucci che con grinta, determinazione e lucidità mentale nei minuti finali porta a casa un’altra impresa dal valore assoluto e contro avversari di assoluto livello. In casa Milano turnover per Hines, Delaney e Rodriguez mentre per Brindisi non disponibile Udom ma sarebbe riduttivo fare la conta degli assenti meneghini che ha un roster infinitamente lungo e competitivo anche per la disputa della Eurolega. La Happy Casa Brindisi ha affrontato il match con il piglio di chi non va a Milano per provare a non prenderle di brutto ma con la forza e la consapevolezza di volersi giocare tutte le cartucce a disposizione. Brindisi parte con le polveri bagnate dalla lunga distanza ma non concede troppo a Milano in fase difensiva. Dopo il + 4 targato Micov (12-8) una tripla di Bell schioda l’attacco biancoazzurro che riacquista fiducia e fluidità. Un fallo in attacco molto dubbio su Harrison (con canestro realizzato) costringe Vitucci a sedere in panca il cecchino brindisino insieme al play Thompson. Brindisi tiene e chiude avanti il primo periodo sul 18-21 ma la reazione dei padroni di casa è immediata e veemente. L’ex Moraschini con un entrata riporta avanti Milano sul 24-23 e spinge i suoi ad un poderoso break di 12-0 dopo un canestro di Punter (32-23). Gli ospiti accusano il colpo ma non si scoraggiano e provano a rintuzzare l’offensiva meneghina con apprezzabili giocate del trio Thompson/Willis ed Harrison. Shields è imprendibile in attacco ed all’intervallo lungo il tabellone segna 40-36. Datome dai 6.75 riporta a tre possessi il vantaggio dei meneghini (46-37) con Milano molto presente nei rimbalzi offensivi. Brindisi non ci sta e replica azione su azione con giocate altamente spettacolari. Harrison con un gioco da tre punti riconsegna la parità (53-53) e Thompson con una giocata celestiale porta in vantaggio Brindisi di 6 lunghezze (57-63) sul finire del terzo periodo. Gaspardo e Bell con due tiri dall’arco concedono ai viaggianti il vantaggio in doppia cifra (59-69) dopo due giri di lancette ma Roll e Leday tengono a galla l’Olimpia con canestri da sotto. Milano spinge in attacco mentre un generoso Perkins (altra monumentale gara con 13 punti, 6 rimbalzi a tanta qualità su ambo i lati) chiude la gara per un infortunio alla caviglia al quinto. Il suo alter ego Krubally è lucido in attacco e presente in difesa con Datome che a 90 secondi dalla fine regala un solo punto di differenza tra le due squadre (82-83). Brindisi però non molla nonostante l’esperienza dica Milano e con un triplone di un pazzesco Willis regala due possessi di vantaggio ad un minuto dalla fine (82-86). L’Armani è impaurita ed in attacco non riesce a segnare più grazie alle chiusure puntuali degli ospiti. Il tiro di Punter non tocca neppure il ferro ed i due liberi di Thompson chiudono i giochi.
La Happy Casa Brindisi vince contro Milano con il punteggio di 82-88 e conquista la vetta della classifica con 18 punti a pari merito della squadra di coach Messina ma con lo scontro diretto a favore.
Una vittoria meritata di chi ha creduto sino alla fine, la vittoria della società, dei tecnici, dei giocatori, del popolo biancoazzurro.
Tutti gli 8 giocatori schierati da Vitucci a referto anche stasera, a dimostrazione dell’ottimo lavoro del gruppo.
Menzione particolare per D’Angelo Harrison, 20 punti in 30 minuti con 11 falli subiti, 8 rimbalzi difensivi, 12/13 dalla linea della carità e ben 34 di valutazione.
Prova super anche per Derek Willis, l’indiano di Brindisi mette a referto 16 punti, 5 rimbalzi, 24 di valutazione ed è sua la tripla che ha spaccato la partita nel finale.
L’impresa di stasera rimarrà nella storia del basket brindisino perché mai come quest’anno Milano è una squadra allestita per vincere anche in Europa.
Le 10 vittorie consecutive della Happy Casa Brindisi diventano un altro storico traguardo per la società del Presidente Marino ed anche il duo Vitucci/Giofrè aggiornano il precedente numero di vittorie consecutive in serie A dei tempi di Varese.
L’Armani rimane la super favorita del campionato ed anche stasera ha provato a vincerla in tutti i modi.
Ma si sa che anche Davide sconfisse Golia!

AIA Armani Exchange Milano – Happy Casa Brindisi 82-88 (18-21, 22-15, 17-27, 25-25)
Milano : Punter 8, Leday 14, Moretti n.e., Micov 3, Moraschini 8, Roll 7, Tarczewski 8, Biligha 0, Cinciarini 0, Shields 14, Brooks 4, Datome 16. All. Messina
Brindisi : Krubally 4, Zanelli 5, Harrison 20, Visconti n.e., Gaspardo 8, Thompson 16, Cattapan n.e., Guido n.e., Bell 6, Perkins 13, Willis 16. All. Vitucci
Arbitri: Lo Guzzo, Mazzoni, Capotorto
Foto: Vincenzo Tasco
Dario Recchia

 

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