Quando, nel mese di settembre, l’ufficio stampa dell’Happy Casa Brindisi organizzò il media day, ricordo che dissi a Riccardo Moraschini che quella di Brindisi poteva essere la giusta piazza per dimostrare il suo immenso talento che infortuni e stagioni sfortunate non gli avevano mai permesso di dimostrare. Ma dopo la prestazione contro l’Alma Trieste credo che il ragazzo di Cento stia esagerando! Battuta a parte Moraschini ha preso per mano la squadra e con una prestazione monstre (30 punti, 7 rimbalzi, 9 falli subiti e 38 di valutazione finale) ha condotto i propri compagni ad aggiudicarsi una vittoria di vitale importanza e che solo alcuni risultati dagli altri campi rimanda la certezza matematica delle conquista di un posto nei play off. I viaggianti erano reduci da ben cinque successi consecutivi sfiorando sempre i 100 punti e averli relegati a “soli” 77 da l’dea anche dell’ottimo lavoro difensivo dei ragazzi di coach Vitucci che, soprattutto nel terzo periodo, hanno espresso una intensità difensiva incredibile. Tutto ciò nonostante l’assenza del pivot italo/polacco Wojciechowski seduto in panca ma mai entrato sul terreno di gioco e, tra gli ospiti, una batteria di lunghi davvero forte e competitiva. Bravo coach Vitucci a mescolare le poche carte a disposizione in una giornata non brillantissima per Banks e Chappell ma con un super Rush, un positivo Brown e il solido Gaffney che hanno messo la museruola ai ragazzi di coach Dalmasson. Il punteggio finale (85-77) ha premiato la squadra che ha saputo tenere sino alla fine non solo fisicamente ma anche mentalmente trascinati da un Palapentasuglia come al solito sold out ma con un tifo incredibile e straordinario per tutta la durata dell’incontro. Coach Dalmasson non ha saputo sfruttare una panchina più lunga e con tanti giocatori abituati a giocare gare così intense e delicate. Brindisi ci ha creduto di più e, con questa vittoria, distanzia di due lunghezze proprio Trieste con il vantaggio dello scontro diretto. Ora l’Happy Casa si gode il quarto posto solitario a quota 34 ma dovrà ancora aspettare per festeggiare la matematica certezza nei play off dal momento che ci sono ben 9 squadre che si possono ancora contendere i cinque posti disponibili per giocarsi lo scudetto. E domenica Banks e compagni faranno visita alla Sidigas Avellino per un “derby del sud” che vale molto più dei due punti in palio.
E con il torpedone dei tifosi brindisini già mobilitati per l’esodo in Campania!
Il giusto premio per una squadra e una società che sta facendo davvero impazzire tutti, e non solo a Brindisi.
Happy Casa Brindisi – Alma Trieste 85-77 (18-16, 19-21, 26-16, 22-24)
Brindisi: Banks 11, Brown 15, Rush 11, Gaffney 6, Zanelli 4, Spedicato n.e., Moraschini 30, Clark 4, Cazzolato n.e., Wojciechowski n.e., Chappell 4, Taddeo n.e. All. Vitucci
Trieste: Coronica n.e., Peric 6, Fernandez 6, Wright 10, Strautins n.e., Cavaliero 5, Da Ros 10, Sanders 9, Knox 8, Dragic 12, Mosley 11, Cittadini n.e. All. Dalmassono
Arbitri: Mazzoni, Vicino, Nicolini
Dario Recchia