Migranti albanesi nascosti nel bagno del camper: un arresto

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e’ il reato contestato a una 54enne donna ucraina, bloccata nel porto di Brindisi alla guida di un camper, nel cui bagno erano nascosti cinque albanesi.
L’altra mattina, durante attivita’ mirate al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, la polizia di frontiera, assieme ai militari della guardia di finanza e al personale dell’agenzia delle dogane, ha proceduto al controllo di un camper noleggiato in Svezia e condotto da una cittadina di origine ucraina. Nella circostanza, durante l’ispezione del mezzo, hanno notato che la conducente, nonostante avesse dichiarato di essere l’unica persona presente sul camper, si frapponeva in maniera sospetta al controllo del vano dei servizi igienici. Insospettiti da questa circostanza poliziotti, finanzieri e personale delle Dogane hanno proceduto a un’ispezione piu’ accurata del vano e hanno trovato nascosti all’interno dello stesso cinque clandestini di nazionalita’ albanese. La donna e’ stata arrestata per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed e’ ora rinchiusa a Borgo San Nicola, a Lecce. I poliziotti hanno, inoltre, sequestrato il camper utilizzato per trasporto dei clandestini, mentre a carico di alcuni dei cittadini albanesi sono risultate delle condizioni di inammissibilita’ sul territorio nazionale, motivo per cui hanno utilizzato la modalita’ clandestina per l’ingresso in Italia.

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