BRINDISI – ll Dirigente sindacale Francesco Margarito, componente della Segreteria territoriale della FLP DIFESA Taranto-Brindisi, comunica che il giorno 23 marzo u.s., presso lo Stato Maggiore della Marina Militare alla presenza del Capo 1^ Reparto Personale, Ammiraglio Ottaviani, del Dirigente a capo del Centro di Responsabilità Amministrativa della Forza Armata, Amm. D’Aquino, e delle Organizzazioni Sindacali nazionali, si è tenuta una riunione con argomento all’Ordine del Giorno la “riclassificazione degli Organismi Amministrativi della Forza Armata”, di cui al “foglio d’ordine” n. 51 del 21.12.2016 di Maristat a suo tempo emanato senza alcuna informazione preventiva alle Parti sociali, né sul livello nazionale né sul livello locale, e per il quale si sono innescati forti contenziosi locali a partire proprio da Brindisi.



Fra i componenti della delegazione nazionale della FLP DIFESA, ha partecipato il Sig. Margarito, dirigente sindacale territoriale della FLP DIFESA Taranto-Brindisi.
Il problema maggiore del riordino degli Organismi Amministrativi della Forza Armata, è derivato dalla previsione del declassamento di MARISTANAV BRINDISI, a far data dal 01.07.2017, da “Distaccamento” a “Reparto” con dipendenza da MARISTANAV TARANTO e conseguente perdita dell’autonomia amministrativa, una scelta del tutto inaspettata in sede locale e anche poco comprensibile – ha ribadito nel suo intervento il dirigente sindacale A. Francesco Margarito della FLP DIFESA TA-BR – alla luce del rilancio che la base brindisina aveva fatto segnare negli ultimi anni, con decisi e sostanziosi investimenti di carattere economico da parte della stessa F.A. che ne avevano fatto un punto di riferimento per le attività manutentive del naviglio minore. In tale incontro, lo Stato Maggiore Marina ha dato rassicurazioni alle OO.SS. nazionali, sostenendo che la rivisitazione dell’organizzazione amministrativa di F.A. oggi in atto, non comporterà ricadute negative, sia numeriche che professionali, anche per il personale civile della base M.M. di Brindisi, dichiarazioni però che, al momento, non inducono i Sindacati ad abbassare minimamente la guardia. Inoltre, lo Stato Maggiore Marina ha confermato l’intendimento di potenziare la base brindisina, destinata a diventare il polo anfibio di riferimento della F.A. con il raggruppamento delle risorse tecniche, logistiche e professionali della Maristanav BR, del Reggimento San Marco e della Terza Divisione Navale BR, e con la creazione entro il 2018, di un’unica stazione appaltante, per cui il declassamento attuale avrebbe una connotazione solo provvisoria.
Nel corso della riunione, le OO.SS. nazionali hanno chiesto ed ottenuto di avviare l’esame ed il confronto sindacale al livello locale, attraverso il quale si dovrà chiarire il progetto e gli intendimenti veri della Forza Armata nei vari territori e nel particolare a Brindisi, per poi rincontrarsi al tavolo sindacale di livello nazionale per fare il punto della situazione sulla sperimentazione in atto.
Infine, le OO.SS. unitariamente hanno richiesto un ripensamento della Marina Militare sulle scelte operate per Brindisi, nell’attesa che si delinei meglio il progetto del Polo Anfibio e quindi, per dare tranquillità e maggiore sicurezza ai lavoratori.




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