«La Bella Stagione» : «Latinissima», le danze caraibiche sbarcano sul lungomare

La danza è passione, è gioia di vivere e condividere un’emozione. «La Bella Stagione», la rassegna estiva delle iniziative di spettacolo e culturali organizzata dal Comune di Brindisi con la partecipazione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, incontra l’universo delle danze caraibiche e latino-americane. Giovedì 4 luglio, alle ore 22, arriva sul lungomare, all’altezza della Capitaneria di Porto, il primo di tre appuntamenti dedicati al ballo e alla musica latina: «Latinissima» è il titolo di un viaggio nella storia, nel presente e nel futuro dei ritmi salsa, bachata e kizomba con i latinj’s Enzo Straniero Marquito, in consolle per coinvolgere assieme a numerosi maestri e istruttori di balli caraibici, appassionati e bailadores provenienti dalle diverse province pugliesi.

Protagonista indiscussa della manifestazione, anche per questa edizione, è certamente la danza che diverte e coinvolge il pubblico assieme all’intrattenimento in generale. La salsa e la bachata sono tra i balli più diffusi e seguiti dal pubblico, hanno origini che risalgono al secolo scorso ma sono diventati popolarissimi solo negli ultimi anni. Sicuramente sono mutati dalla loro origine, ma non perdendone i tratti distintivi: semplicemente differenziandosi e mescolandosi con più generi urbani fino ad arrivare all’evoluzione attuale che riempie sempre di più le sale da ballo, e ora invaderà con i suoi ritmi e i suoi stili travolgenti anche il lungomare di Brindisi. La salsa esalta la tecnica e l’eleganza, oltre alla bellezza delle movenze, l’armonia dell’intesa. La bachata è tra i generi caraibici in cui l’influenza dei ritmi africani è meno marcata e la musica melodica accompagna testi dedicati al tema dell’amore in tutte le sue sfumature. Diverso invece per la kizomba, ballo nato in Angola da una fusione ed evoluzione di stili alla cui base vi è il semba – il predecessore del samba brasiliano – che ha origini molto antiche. Dal paese africano il ritmo e il ballo si sono diffusi negli anno Ottanta e Novanta innanzitutto nei paesi di lingua portoghese dell’Africa, infine nel Portogallo e in Francia, e ultimamente nel resto del mondo.

Dopo il primo dei tre appuntamenti inseriti nel calendario della «Bella Stagione», faranno seguito altre due serate con lo stesso tema e nello stesso luogo, in programma giovedì 25 luglio e domenica 25 agosto.

LASCIA UN COMMENTO