INTERVISTA – Bozzetti (M5S): “Il gruppo ha visto in Serra la figura migliore per amministrare la città. Presenteremo la Giunta prima del voto”

gianluca bozzetti
Gianluca Bozzetti

BRINDISI – Ad un mese e mezzo dal voto delle Amministrative, nella mischia scende ufficialmente anche il Movimento 5 Stelle, che sarà rappresentato dall’avvocato Gianluca Serra. In realtà, la lista certificata dallo staff aveva già tutto pronto da tempo, programma compreso, avendolo redatto nel corso dei mesi successivi alla caduta della passata Amministrazione.

A descrivere il momento ed a tracciare la rotta è il Consigliere regionale del M5S, Gianluca Bozzetti, dato che il candidato Sindaco non rilascerà dichiarazioni prima della conferenza stampa di presentazione di venerdì.

“Gianluca Serra è un avvocato stimato nell’ambiente forense, è padre di due figli e partecipa attivamente a tutte le nostre iniziative da oltre due anni. La scelta della sua candidatura è stata condivisa e scaturisce da un percorso di attivismo: il gruppo ha visto nella sua figura quella maggiormente qualificata per rappresentare il movimento e per amministrare la città”, spiega Bozzetti”.

Ci parli dei componenti della lista e del lavoro da loro svolto in questi mesi…

“Il lavoro svolto in questi mesi, al di là della visibilità o meno dello stesso, è lo stesso di sempre: il gruppo ha lavorato ininterrottamente su un programma che verrà presentato nel dettaglio da Gianluca Serra. Da quando c’è stata la caduta dell’Amministrazione Carluccio si sono creati gruppi tematici che hanno approfondito tutti i temi cittadini. Il programma è stato inoltre implementato con le proposte e le richieste avanzate dai cittadini presso i banchetti dislocati per la città. Il gruppo, grazie alla maggiore esperienza acquisita, è cresciuto e presenterà un programma ancora più concreto ed efficace.

Di sicuro porteremo in dote un rinnovamento della classe politica. La maggior parte delle persone che compongono la nostra lista sono professionisti della cosiddetta società civile: c’è l’architetto, la psicologa, l’avvocato, il farmacista, l’archeologo. Insomma, c’è gente qualificata per affrontare un po’ tutti gli aspetti della vita amministrativa brindisina”.

Come vi muoverete per la composizione della Giunta?

“Come è nostra consuetudine, a noi piacerebbe presentare la squadra di governo prima del voto del 10 giugno: è giusto che i cittadini conoscano le persone che andranno materialmente a realizzare il programma. La scelta dei nomi che comporranno la Giunta sarà effettuata vagliando i curricula che ci verranno inviati, e laddove alcune deleghe assessorili non dovessero essere coperte da professionalità ritenute idonee, si valuterà chi scegliere in base alle disponibilità personali dei professionisti che decideranno di mettersi in gioco con il Movimento 5 Stelle”.

Si aspetta che gli altri meetup appoggino la lista certificata?

“Partiamo dal presupposto che il Movimento 5 Stelle è uno ed è unito: le diatribe tra gruppetti e tra singoli non interessano il Movimento. Bisogna comprendere che non è tanto importante la persona quanto il programma che si propone. Mi aspetto quindi che tutti i simpatizzanti del M5S appoggino la lista certificata, perché si farà interprete degli ideali e del programma condiviso del Movimento 5 Stelle”.

Discorso chiuso con i ragazzi di “Ora tocca a noi”?

“Ho già fatto presente che non si è trattato di una chiusura nei loro confronti, tutt’altro. Se vogliono parlare di temi e progetti da realizzare siamo assolutamente disposti a dialogare, se invece dobbiamo discutere di accordi e coalizioni che servono solo per vincere e non per programmare, non siamo interessati e non possiamo neppure farlo per statuto”.

Come valuta invece l’apertura di Rossi verso questa ipotesi?

“E’ la mossa di chi della politica ne ha fatto ormai un mestiere: Rossi è alla sua terza candidatura a Sindaco ed è stato anche candidato alla Presidenza della Regione; di sicuro non è l’ultimo arrivato. In ogni campagna elettorale propone una coalizione con il M5S, ben sapendo che per statuto non possiamo coalizzarci con nessuno, salvo poi parlare male del M5S per il resto del tempo. Penso quindi che la sua sia solo strategia politica, ed i cittadini hanno imparato a riconoscere questi atteggiamenti”.

La preoccupa la discrepanza tra i risultati delle Politiche e quelli delle Regionali?

“Non ci si può aspettare lo stesso risultato delle Politiche anche per le elezioni locali: quanto più si abbassa il livello istituzionale del voto, tanto più entrano in gioco dinamiche purtroppo ancora fortemente clientelari. Il reddito di cittadinanza è uno strumento che aiuterebbe a recidere i legami clientelari, perché i cittadini non sarebbero più condizionati dallo stato di necessità”.

Teme che queste dinamiche possano influenzare le prossime Amministrative a Brindisi?

“Noi ci faremo carico di denunciare episodi legati a queste pratiche clientelari; bisogna avere il coraggio di denunciare. Abbiamo sempre invitato i cittadini, attraverso la piattaforma ‘votolibero.it’, a denunciare questi episodi: ovvio che in molti casi c’è bisogno che la persona denunci in prima persona il voto di scambio. La speranza è che i partiti si dimostrino sensibili alla problematica ed allontanino i soggetti che si rendono protagonisti di questi episodi di illegalità”.

Il quadro politico locale sembra oramai delineato: si aspetta una campagna elettorale migliore rispetto al passato?

“Dal quadro politico, dalle facce e dai nomi, sembra che non sia cambiato molto rispetto alle passate elezioni. Mi aspetto che i cittadini capiscano che non devono più cadere nei ricatti. E mi aspetto che anche le autorità preposte al controllo mantengano un’attenzione alta”.

Andrea Pezzuto

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