Non ci sottraiamo al confronto tra ciò che abbiamo stimato più di 30 giorni fa con quello che si è verificato domenica scorsa nelle urne a Francavilla. Ciò a testimonianza del metodo scientifico ( da qualcuno messo in dubbio) adoperato che determina una “tesi” o una probabilità di cui sperimenta sul campo la validità, al fine di migliorare lo stesso metodo.
Cosa è accaduto domenica scorsa a Francavilla?
Dal confronto si evidenzia chiaramente che il cdx francavillese è collassato. Chiaramente politicamente parlando. Nonostante la reuinon, il cdx non ha convinto molti elettori che il 4 marzo avevano votato per la stessa area politica. I fattori potrebbero essere 2: 1) La proposta programmatica è risulta debole e stantia Chiaramente nel suo complesso. 2) Non sono stati dati chiari e ed evidenti segnali di novità sia nelle risorse umane che politiche, si è pensato che bastasse la reunion. Forse in questa area politica qualcuno dovrebbe prendere atto ed appendere la cravatta al chiodo. Come si dice per le personalità della politica che smettono di farla direttamente. Qui occorre molto lavoro di ricostruzione sempre che questa area politica sia ancora percorribile visto gli ultimi eventi nazionali.
Mentre il cdx francavillese “collassa” chi ne raccoglie il consenso in uscita è proprio una new entry della politica locale. Che a capo di un ressemblement civico supera le visioni ideologiche novecentesca e si pone come nuova frontiera del politica locale. In questo caso l’impostazione della campagna elettorale è stata ben orchestrata di fatto ha stimolato l’elettorato “svogliato” a conceder una chance dando un minimo di credibilità a questo “bravo ragazzo”. Cosi come di bocca in bocca veniva indicato il Ricercatore universitario Antonello Denuzzo.
L’ex Sindaco conferma che nonostante tre anni turbolenti della sua amministrazione, e tra luci e qualche ombra qualcosa di buono avrà lasciato visto il suo 37, 23% di gradimento dell’elettorato francavillese (A tal proposito gli ricordiamo che la piccola Associazione “Nova Era”, farà “fogli excel colorati”, ma più volte in più sondaggi da noi svolti peraltro a nostro stesso carico, avevamo rilevato questo valore di percentuale di consenso), Nella coalizione a sostegno di Bruno c’è da sottolineare l’expolit di Fancavillapopolare testimonianza anche questa del disfacimento del cdx francavillese.
I 5 stelle francavillesi hanno avuto una performance elettorale lontanissima parente (quasi sconosciuta) di quella registrata il 4 marzio scorso. Certo le politiche sono una cosa e le amministrative un’altra. Però una campagna elettorale più effervescente e più caratterizzante , probabilmente avrebbe avuto un effetto di a rendere più stretto il grado di parentela. L’unica soddisfazione potrà essere una loro rappresentanza in Consiglio comunale.
L’ex senatore Iurlaro ha confermato che questa sua “simpatica” idea di riprendere la scena della politica locale ha bisogno di una base solida e non si può improvvisare. Mi si potrà obbiettare, anche altri candidati “teoricamente” non avevano le basi. Si! Ma avevano la freschezza dovuta al fatto di non essere stati sulla scena politica locale per qualche decennio.
In generale ancora una volta la campagna elettorale dimostra che può mutare quelli che alla vigila possono apparire “ordini costituiti”. in questa campagna elettorale non vi è dubbio che la palma d’oro per la “migliore campagna elettorale” a vada alla coalizione civica che sostiene Denuzzo.
Ora con il ballottaggio inizia una nuova partita. come tutte le partite si inizia dallo 0 a 0, Questo vale sia per le squadre più forti che per quelle meno. Anche perché riteniamo che la battagli il 24 giugno sarà per la Coalizione di Bruno convincere i suoi 8000 elettori a preferire le urne invece dell’ombrellone, Mentre Denuzzo dovrà fare un lavoro doppio, da una parte rimotivare i suoi 5200 elettori dall’altre parte dovrà chiedere ad Altri elettori a dagli fiducia. Per questo immaginiamo che sarà una battaglia all’ultima scheda. A tutti buon lavoro.