Il Tennis Mesagne esce sconfitto dalla finale di andata di Serie C

MESAGNE – Il “De Guido” Mesagne non riesce a sovvertire il pronostico contro il C.T. ”Stasi” Lecce nella finale di andata del campionato a squadre di serie C di tennis. Il team gialloblù ha dato, comunque, filo da torcere ad una corazzata costruita con l’intento di ritornare in serie B e capace, sinora, di non lasciare neppure un incontro agli avversari.

L’incontro intersociale è terminato col punteggio di 4 a 2 per i salentini.

I primi due incontri di singolare vedevano opposti Davide Spina (C.T. Mesagne) a Gianmarco Micolani (C.T. Lecce) e Antonio Caramia (C.T. Mesagne) a Andrea Trono (C.T. Lecce).

In questi due incontri, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per i portacolori della formazione mesagnese. Infatti, Davide Spina, cedeva col punteggio di 61 62, mentre Caramia opponeva una resistenza maggiore soprattutto nel primo set, terminato 64, prima di cedere in due sets: 64 61 lo score finale in favore di Trono.

Sul punteggio di 0-2, si disputavano gli ultimi due incontri di singolare, Vasko Mladenov (Mesagne) contro Ercole Di Ianni (Lecce) e Luigi Pisoni (Mesagne) contro il giovane e promettente Jacopo De Nitto (Lecce).

Il tennista bulgaro del “De Guido” riusciva a regolare agevolmente il suo rivale col punteggio di 62 62. Troppo incisivi i colpi di Mladenov per il malcapitato Di Ianni. L’incontro tra i numeri 4, risultava essere molto combattuto ed emozionante. Infatti, dopo che Pisoni e De Nitto erano riusciti a vincere un set a testa, la contesa nella terza frazione di gioco presentava innumerevoli emozioni. Infatti, De Nitto si portava sul 5 a 3 in proprio favore e, proprio quando il match pareva essere terminato, Pisoni reagiva e riusciva a ristabilire la parità sul 5 pari. A questo punto, entrambi riuscivano a mantenere la lucidità giusta per mantenere il proprio turno di servizio e portare l’incontro al tie break decisivo. De Nitto mostrava più incisività e si portava prima sul 5-3 e, poi, sul 6-4. Due match points che il tennista di casa riusciva ad annullare e, grazie alla spinta fantastica del numerosissimo pubblico accorso per l’occasione, riusciva prodigiosamente a portare a casa il tie break e l’incontro con lo score di 63 16 76 (8-6). E si andava ai doppi sul punteggio di parità, 2 a 2.

Gli incontri di doppio, dunque, diventavano decisivi. A scendere sul rettangolo rosso di Via Beato Bartolo Longo, si presentavano Mladenov e Spina contro Micolani e Trono, da una parte. Dall’altra, Armando Caforio e Caramia contro Carlo Cataldi e Di Ianni.

Per Caforio e Caramia non c’era nulla da fare: troppo netto il divario anche di classifica (2.5-2.5 contro 3.1-3.4). L’incontro terminava col punteggio di 61 62 per la coppia salentina. Il match tra i numeri 1, risultava essere più equilibrato. Infatti, dopo un primo set conquistato dalla coppia mesagnese al tie break, i portacolori del club giallorosso salivano di livello e riuscivano a portare al terzo e decisivo set i propri avversari. Sul punteggio di 1 pari, la coppia gialloblù si procurava due palle break che non riusciva a concretizzare. Successivamente, sull’1-2, gli stessi non sfruttavano un vantaggio di 40-15 e venivano breccati dai tennisti salentini che, così, riuscivano a condurre vittoriosamente il match col punteggio di 67 62 62.

Straordinaria la partecipazione del pubblico. Gremite come non si vedeva da anni le tribune dell’impianto mesagnese, segno che la nuova dirigenza e, in particolar modo, questa squadra stanno riscuotendo consensi ed entusiasmo.

Ora, domenica 6 maggio, ci sarà la gara di ritorno che si giocherà sui campi dello “Stasi” Lecce. Impresa molto ardua, ma che si sapeva già prima di iniziare la contesa. In ogni caso, la compagine mesagnese, avrà sempre la possibilità di accedere al tabellone nazionale per la promozione in serie B giocando uno spareggio di andata e ritorno contro la squadra campione regionale della Basilicata.

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