Il sindaco Denuzzo sul riconoscimento del confetto riccio quale presidio Slowfood

Il confetto riccio è un nuovo Presidio Slow Food Italia, che presenteremo al Salone del Gusto di Torino nel corso della prestigiosa manifestazione “Terra Madre”, in programma dal 22 al 26 settembre.

È un riconoscimento inseguito per lungo tempo e finalmente arrivato grazie al lavoro svolto dai produttori locali insieme all’Amministrazione Comunale con l’obiettivo della tutela e della promozione di questo dolce tipico e di tutta la Città.

Ringrazio gli artigiani che hanno custodito questa tradizione cara alla memoria della nostra comunità e che senza il loro impegno avrebbe potuto affievolirsi o scomparire del tutto.

Grazie all’Assessore alle Attivitá Produttive Domenico Magliola, che io credo abbia ottenuto un risultato straordinario: quando prendi un simbolo identitario come il confetto riccio e lo metti al centro di un progetto consentendogli di uscire dalla dimensione geografica in cui è nato e di farsi conoscere e apprezzare in Italia e magari nel mondo, hai compiuto un’operazione culturale importante, significativa, i cui benefici sono di tutta evidenza.

Alle ragazze e ai ragazzi di Francavilla Fontana voglio dire che questo marchio è un investimento nel futuro, non un tentativo nostalgico di resistere al tempo che passa.
Quando gli chiedono di riassumere il senso dell’esperienza del movimento internazionale Slow Food, il fondatore Carlo Petrini risponde che “chi semina utopie raccoglie realtà”: è un incoraggiamento a osare, a immaginare l’impensabile, a sfidare la rassegnazione e il senso comune.

Antonello Denuzzo

Sindaco di Francavilla Fontana

(foto di Gabriele Fanelli)

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