“Le dichiarazioni del consigliere di opposizione Roberto Cavalera mi fanno pensare che ha paura di guardare le carte per poi scoprire che finora ha polemizzato sul nulla”, così il sindaco Riccardo Rossi risponde al consigliere di Forza Italia.
“Non capisco perché non gradisca che una commissione si occupi di valutare, documenti alla mano, ciò che è stato fatto da questa amministrazione nel settore Servizi sociali dal 12 luglio ad oggi – prosegue Rossi -. Prima la commissione deve analizzare i documenti e poi faremo un consiglio comunale monotematico per discuterne. Non ha alcun senso andare in aula senza che si conoscano gli atti.
La sua idea di andare in consiglio prima di analizzare le carte mi fa pensare che voglia solo buttarla in bagarre ben consapevole che all’interno dei documenti ci sia poco da criticare. Non mi presto a strumentalizzazioni su argomenti così importanti.
La discussione si farà sulla base del lavoro eseguito dalla commissione, dopo che saranno analizzati gli atti, non prima. Di cosa dovremmo parlare in consiglio? Di opinioni personali non avvalorate dai fatti?
Ebbene, noi vogliamo parlare di fatti concreti, di atti, di documenti che saranno a disposizione di maggioranza e opposizione”.
Riccardo sei una brava persona , ma come sindaco sei inadatto almeno abbi l’onesta di ammetterlo. Hai una pletora di dirigenti tecnici e non “INAMOVIBILI” che hanno distrutto urbanisticamente la vostra città e portato l’amministrazione comunale al collasso economico; hai anche il coraggio di proporti anche come Presidente della Provincia…. Riccardo ricorda quanto più in alto si va………
Vorrei ricordare alla signora Anna che il Sindaco i tecnici e dirigente sono lì da trent’anni e non ce li ha messi Rossi.
Vorrei ricordare alla signora Anna che il Sindaco ,non ha messo lì i tecnici e dirigente perche’ sono lì da trent’anni e non ce li ha messi Rossi.
D’accordo con il sindaco, continuando così rafforza ancora di più e meglio la sua preparazione, competenza e trasparenza.
Signori ma cosa dite….Riccardo è da 20 anni che siede nel consiglio comunale si sperava che conoscesse bene persone e procedure, ma evidentemente non è così.