BRINDISI – Quando si avvicina la data del 22 febbraio, giorno previsto per la convocazione del Consiglio comunale in cui si discuterà la mozione di sfiducia al sindaco Angela Carluccio (sia pure, per ora, con 16 firme a fronte delle 17 iniziali, cui è venuta meno quella del consigliere del PD Damiano Flores, ndr), si parla di nuovi assetti nella Giunta Carluccio (quater).

Mentre si fa sempre più papabile l’assegnazione della poltrona di vice sindaco al notaio Michele Errico, attualmente ‘consigliere’ del sindaco oltre che ‘garante della legalità’, si parla di una Giunta nuova per metà, in cui si lascerebbero ai propri posti soltanto gli assessori eletti, ovvero: Salvatore Brigante, Giampiero Campo, Raffaele De Maria e Michi Di Donna. Se così fosse, resterebbero fuori la neo nominata Mary Romanelli (che ha lavorato in passato nello studio legale della stessa Carluccio, ndr), Maria Greco, Francesca Scatigno e Vito Carella, anche lui fedelissimo del sindaco. Al loro posto entrerebbero quattro assessori tecnici.




A tale proposito, a dispetto di quanto dichiarato da Damiano Flores che, al momento del suo contestatissimo passaggio in maggioranza, ha dichiarato di non ambire ad alcuna poltrona, si fa sempre più insistente la voce secondo cui lo stesso consigliere ormai ex PD avrebbe indicato un suo uomo alla guida dell’assessorato ai Servizi Sociali. Si tratta di Domenico Libardo, amico di vecchia data dello stesso Flores. Per ora solo voci, ma che, se confermate, andrebbero a scontrarsi con le dichiarazioni del consigliere, confluito nel gruppo “Democratici e Socialisti”, il quale aveva detto a gran voce che il suo ripensamento non avrebbe comportato alcuna ‘ricompensa’.

Intanto, però, lo stesso Flores ha fatto sapere che non intende rinunciare alla sua poltrona di vice presidente del Consiglio (che spetterebbe alla minoranza, ndr), mentre l’opposizione paventa la possibilità di sfiduciare anche il Presidente del Consiglio Pietro Guadalupi, dopo l’ennesimo rinvio al 22 febbraio del Consiglio relativo alla sfiducia e per altri comportamenti definiti non imparziali come il suo ruolo, invece, richiederebbe.




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