Giovedì prossimo Brindisi discuterà a Roma dei suoi 8 progetti da 178 mln di euro. Vediamoli nello specifico

BRINDISI – Grazie all’intermediazione del Senatore Tomaselli, l’incontro tenutosi nella sede dell’Asi con il Ministro alla Coesione Territoriale e Mezzogiorno De Vincenti sarà riproposto a Roma giovedì prossimo e sarà allargato alla presenza del Ministero dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dell’Ambiente.

Il 26 maggio il Presidente dell’Asi Massimo Bianco presentò gli 8 progetti cardine sui quali puntare per garantire alla zona industriale servizi all’avanguardia, al porto uno sviluppo nel campo della logistica e del taffico commerciale, alla Cittadella della Ricerca un futuro finalmente luminoso, ai cittadini un contesto più salubre in cui vivere ed in cui creare nuove occasioni di sviluppo. Nel dettaglio si parlò: del collegamento ferroviario tra la nuova stazione elementare e la rete ferroviaria italiana, che rappresenta l’unico intervento finanziato per Brindisi dal Patto per la Puglia; del banchinamento e del dragaggio dei fondali di Costa Morena Est, della realizzazione della cassa di colmata per contenere i fanghi rinvenienti dalle attività di pulizia degli stessi (tale progetto è ritenuto urgente per garantire la funzionalità degli accosti di S. Apollinare e delle banchine di Costa Morena Est, e consentirebbe l’incremento del numero degli accosti e la possibilità di ripulire i fondali del porto depositando i fanghi nella apposita cassa di colmata); della piastra logistica integrata retroportuale, oggetto di un altro convegno promosso dall’Asi alla presenza della Regione, la quale in quella occasione si disse perplessa sulle possibilità di finanziamento dell’intervento; del recupero a fini di attività retroportuali dell’area dell’ex carbonile di proprietà dell’Enel, sulla quale sono state già effettuate le operazioni di bonifica; della messa in comune di alcuni servizi per le aziende dell’area industriale, così da ridurre i costi di produzione attraverso economie di scala ed aumentare i livelli di competitività; di interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete stradale dell’area industriale; di un parco di torri minieoliche; delle opere di caratterizzazione del villaggio residenziale S. Pietro, delle analisi di rischio su siti specifici e della messa in sicurezza della falda freatica di Costa Morena e del Fiume Grande attraverso i 25 mln accantonati dal Governo per Brindisi; dell’utilizzo di aree produttive dell’area Sin già assoggettate a caratterizzazione ed investigazione ambientale  e risultate per gran parte scevre di inquinanti, eccetto che per la falda idrica o per alcuni punti specifici del terreno (“hot spot”); di un Hub della conoscenza e dell’innovazione (dal costo di 18 mln) da far sorgere nella Cittadella dellla ricerca, che vedrebbe così triplicare il numero del personale qualificato operante al suo interno.

Quanto prospettato in quell’occasione colpì favorevolmente il Ministro De Vincenti sia per la coerenza progettuale e per la varietà dei campi interessati che soprattutto per la predisposizione di progetti atti ad implementare l’offerta nel campo dei servizi, andando così oltre la consueta richiesta di finanziamenti per le sole opere infrastrutturali. Il Ministro, che si disse affascinato dalla bellezza del porto e colpito dall’importanza degli insediamenti produttivi di carattere nazionale ed internazionale presenti sul territorio, dichiarò che si sarebbe fatto promotore e coordinatore di un tavolo interistituzionale, e così è stato. Di seguito la nota inviata dal Senatore Tomaselli per annunciare la data dell’incontro a Roma.

“Dando seguito agli impegni assunti nel corso dell’incontro con le istituzioni locali del 26 maggio scorso, tenutosi presso la sede del Consorzio ASI, sono particolarmente lieto di comunicare che il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Prof. Claudio De Vincenti ha convocato il Tavolo interistituzionale sulle prospettive di sviluppo delle infrastrutture e dell’area industriale di Brindisi per Giovedì 20 luglio prossimo alle ore 15 presso la sede dello stesso Ministero.
Alla riunione sono invitati i Ministeri dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dell’Ambiente oltre a Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi, Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, Consorzio ASI, Camera di Commercio e Confindustria.
Lo scopo della riunione è definire le condizioni di concerto istituzionale e di sostegno finanziario alla progettualità promossa dalle istituzioni locali e dal sistema delle imprese dell’area industriale brindisina le cui priorità sono state illustrate al Ministro De Vincenti nel corso dell’incontro tenuto a Brindisi a fine maggio.
Si tratta, in particolare, di interventi volti al potenziamento delle infrastrutture portuali e logistiche, dei servizi alle imprese industriali già localizzate e che possano essere attratte ad investire nell’area (bonifiche, rete per i servizi energetici), al rilancio della Cittadella della ricerca.”

Andrea Pezzuto
Redazione

LASCIA UN COMMENTO