VIDEO – Protesta ad alta quota nella centrale Enel. I lavoratori WCS: “La nostra vita è finita”

BRINDISI – Prosegue la protesta ad alta quota dei 4 lavoratori della WCs, ex azienda appaltatrice dell’Enel che si occupa di lavaggi idrodinamici. Da ieri sera gli operai sono saliti sul gruppo 1 della centrale Federico II di Cerano, a una cinquantina di metri di altezza. Chiedono garanzie sul loro futuro occupazionale dopo che durante i tavoli tecnici in prefettura, la nuova ditta aggiudicataria dell’appalto, la Sea, si era impegnata a riassorbire 10 lavoratori su 20, peraltro – fanno sapere i sindacati – a condizioni inaccettabili, con il taglio degli scatti di anzianità e una riduzione dello stipendio di 250 euro.

Protestano, inoltre, sempre a Cerano, 32 lavoratori della società Cannone che rischiano il proprio posto di lavoro nell’ambito di un altro cambio appalto, nel settore della movimentazione delle ceneri.




Redazione

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