Fanigliulo (Pd), Carcere: “Finalmente si ritorna a parlare di nuova struttura. Aprire un tavolo istituzionale”

“Dopo anni si è ritornati finalmente a discutere del carcere di Brindisi e delle condizioni di vita e di lavoro all’interno della struttura. Il tema è sicuramente complesso e solo l’unità di intenti di Istituzioni e sindacati può contribuire a raggiungere un traguardo importante come quello di una nuova casa circondariale a Brindisi. La struttura esistente è vecchia e poco funzionale per quello che dovrebbe essere, al giorno d’oggi, l’obiettivo riabilitativo ed educativo della pena detentiva e, soprattutto, per quello che dovrebbe rappresentare un ambiente di lavoro che tenga conto delle esigenze degli agenti penitenziari. Il sindacati Osapp fa bene a sollevare tutti i dubbi e le perplessità e per questo mi auguro che quanto prima si possa parlare a tutti i livelli concretamente del progetto di spostamento del carcere di Brindisi affinché non rimanga un confronto locale, e obiettivamente inutile, ma possa trovare autorevole ascolto. Nel mio piccolo in questi mesi ho scritto una lettera, descrivendo le condizioni della struttura, alla sottosegretaria alla Giustizia On.le Anna Macina, ho sensibilizzato la Regione Puglia, attraverso il coinvolgimento della Presidente del Consiglio Loredana Capone, ed ho avuto modo di confrontarmi con associazioni e singoli cittadini. Su questo argomento mi auguro che tutte le forze politiche e sindacali possano lavorare insieme per raggiungere un importante obiettivo per la città di Brindisi troppe volte rimandato”.

Fanigliulo Valentina Nadia consigliere provinciale e comunale Pd

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  1. Condivido ed apprezzo molto l’intervento della consigliera Valentina Fanigliulo intorno al problema della struttura interna ed ancor più sul progetto di trasferimento del carcere di Brindisi in altra sede. Il problema era la “fissa” del defunto mio amico on. le Giulio Caiati che non mancava, sono passati tanti anni, di ricordarmi la soluzione della questione con invito a segnalazioni agli organi regionali e nazionali del Partito (DC), concludendo sempre sulla impossibilità della localizzazione del carcere nel pieno centro della città. Ma non basta. Aggiungeva scherzosamente, “tanto i comunisti con i quali intrattieni buoni rapporti di vicinanza sono d’accordo con te ed è per questo che la direzione provinciale del Partito ha voluto indicarti interlocutore al congresso cittadino di quel Partito che sarà presieduto dall’on. Massimo Dalema. Sul tema, purtroppo, non risultano stati di avanzamento, ma è giusto sperare che siano le Istituzioni tutte a condividere la risoluzione del problema che non può essere ulteriormente rinviata.
    Brindisi, 02/09/2021 Franco Leoci

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