Contrasto alla sosta vietata nelle ore serali, l’Amministratore della BMS: “Attendiamo dal Comune il decreto di nomina di 37 ausiliari del traffico”

multiservizi

BRINDISI – Il problema della sosta abusiva sugli stalli blu, soprattutto su Corso Garibaldi nelle ore serali, è particolarmente percepito dai cittadini: il Comandante della Polizia Locale Antonio Orefice ha più volte spiegato che i suoi uomini non hanno come mission prioritaria quella del contrasto di tale fenomeno (seppure ultimamente si sia intensificata l’attività dei suoi uomini in questa direzione), e che tale compito deve essere svolto principalmente dagli ausiliari del traffico della Brindisi Multiservizi.

Interpellato sul tema, però, l’Amministratore unico della partecipata Giovanni Palasciano rispedisce la palla nell’altra metà campo: “Il problema è che noi da due mesi stiamo aspettando il decreto di nomina di 37 ausiliari della Multiservizi che hanno seguito un corso formativo. Se questo decreto non viene emesso, noi non possiamo impiegare altro personale per strada: è un problema del Comune, non della Multiservizi.

Il personale che al momento abbiamo a disposizione, al quale si aggiungerà quello che impiegavamo all’aeroporto prima dell’arrivo della cassa automatica per la bigliettazione, evidentemente non basta: tra l’altro l’orario dei turni effettuato dagli ausiliari viene regolato dal Comune. Nel corso della settimana gli stessi restano in servizio fino alle 22, mentre nel weekend si va oltre; ribadisco però che su questo non siamo autonomi”.

Dal Comune, comunque, fanno sapere che si è prossimi alla firma del decreto, i cui tempi dilatati sono dipesi anche dall’attesa che dalla Procura emettessero il casellario giudiziale dei soggetti che verranno nominati.

In merito agli altri temi sul tavolo, come il reimpiego dei lavoratori a tempo determinato il cui contratto è scaduto nei mesi scorsi, le novità in cantiere e l’approvazione del bilancio 2017, invece, il dottor Palasciano rimanda ad una conferenza stampa che si dovrebbe svolgere il 23 aprile: “Prima dell’approvazione del bilancio faremo un bel riepilogo di quanto fatto in questi mesi: speriamo che sia in positivo. C’è ragione di stare tranquilli”.

Andrea Pezzuto

1 COMMENTO

  1. dalla lettura dell’articolo emerge che la intensificazione al servizio di divieto serale alla sosta delle auto viene bloccato, sia per la impossibilità del Corpo di Polizia, pur avendo potenziato detto servizio di recente, in relazione ai numerosi compiti cui deve attendere, che per la mancata assegnazione alla partecipata Multiservizi da oltre due mesi da parte del socio unico di ben 37 unità lavorative. Da tanto discende che l’Organo commissariale avrebbe maggiore interesse al surrichiamato problema anzicchè impostare con l’impiego di poco personale dei LSU la necessaria risoluzione della questione della riapertura delle delegazioni comunali tant’è che il vertice amministrativo dell’Ente non ha inteso dare riscontro ad una garbata nota inviata in tal senso. Ma quello che allo stato preme evidenziare è la serenità con la quale l’amministratore unico della società partecipata annuncia a breve una conferenza stampa, prima dell’approvazione del bilancio 2017, nella quale partecipa di già un positivo “bel riepilogo di quanto fatto in questi mesi”. Orbene, sicuramente interessante sarà apprendere dal detto Amministratore quanto meno se la situazione finanziaria della Multiservizi non presenta preoccupazioni contabili, come assicurato dal precedente commissario prefettizio dr. Castelli con delibera n. 2 del 16 marzo 2016, ben conosciuta dai dirigenti del Municipio e se siano state superate le numerose e gravi irregolarità sentenziate dalla Corte dei Conti nei confronti della maggiore partecipata. Tanto consentirebbe a chi caparbiamente si ostina, negli interessi della massa lavoratrice, a non pensare a suggerire soluzioni di respingimento di ipotesi di fallimento della società in questione e apprezzerebbe anche l’approvazione delle nomine retribuite relative all’Organo di Vigilanza della società o del completo organo del Collegio dei Revisori.
    Franco Leoci

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