Colpo gobbo: “Fermiamo la strage degli innocenti” – di Bastiancontrario

E’ successo un’altra volta. Un’altra giovanissima vita stroncata per colpa dell’umana idiozia. Il piccolo Leo, come altri sventurati, è volato in cielo perché “dimenticato” in auto. Come una giacca o una busta della spesa. “Amnesia dissociativa”, la definiscono gli esperti. Ma i paroloni non mitigano la mostruosità dell’evento. Certo, i genitori super stressati che causano queste morti assurde non hanno responsabilità, dal momento che sono affetti da quella patologia specifica, ma tutti gli altri sì. A cominciare dai costruttori di auto che montano tanti congegni sofisticati per ogni confort, e poi non sono capaci di prevedere un sistema d’allarme anti abbandono basato su sensori che rilevino, dopo pochi minuti, la presenza di un essere vivente, bimbo o cane che sia, a bordo di un mezzo chiuso a chiave. E poi bisogna applicare quello che nessuno norma può imporre: il buon senso. L’altro coniuge dovrebbe sempre e comunque telefonare per sincerarsi che la propria creatura sia giunta a destinazione e ogni maestra responsabile dei bimbi, in caso di ritardo, dovrebbe sentire il dovere di contattare la famiglia per chiedere spiegazioni. Ma anche la normativa vigente ha delle lacune: quando in città si circola con bebè in auto bisognerebbe andare massimo a 40 km/h e con i lampeggianti accesi e, in caso di conducente singolo, il seggiolino dovrebbe essere collocato sul sedile anteriore. Com’è noto, la tragedia di Catania si sarebbe evitata se solo fosse stato varato il decreto attuativo della legge anti abbandono già approvata. Questa è l’occasione buona per rivedere tutto il macchinoso procedimento legislativo che spesso sfocia in simili disfunzioni. Bisogna velocizzate l’iter tecnico burocratico ed individuare responsabilità precise in caso di ritardi. Mi sia concessa un’ultima annotazione … di colore ma non troppo. Si fa la guerra ai posteggiatori abusivi ( che io ho sempre trovato educati, gentili e senza pretese). Forse i lavoratori senza diritti di questa categoria tanto vessata andrebbero invece tollerati e solo controllati, per scongiurare comportamenti  delinquenziali, perché la loro presenza neri posteggi è utile, anzi preziosa: aiutano  a far manovra, evitano furti e, soprattutto, le eventuali e fortunatamente rarissime disgrazie mortali come quella accaduta a Catania.

                                                                                                            Bastiancontrario

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