Cessione area all’Aeronautica Militare, D’Attis (FI): “La Regione chiarisca cosa c’entra una spiaggia con l’addestramento”

BRINDISI – “Rivolgerò una interrogazione parlamentare al Ministro della Difesa e chiederò spiegazioni anche alla Regione Puglia attraverso il nostro gruppo consiliare. Qualcuno dovrà spiegarci cosa c’entra uno stabilimento balneare con presunte ‘necessità addestrative’ dell’Aeronautica Militare”.

Lo afferma il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis a seguito dell’adozione, da parte della Giunta regionale della Puglia, di una delibera con cui si prende atto dell’acquisizione, da parte dell’Aeronautica Militare, a titolo espropriativo, di un’area situata in località Punta Penna Grossa (Carovigno), a ridosso dello stabilimento balneare dell’Aeronautica Militare.

Tale area è di competenza della Regione Puglia in quanto riveniente dalla Riforma Fondiaria.

“Dovranno spiegarci, tra l’altro, come si giustifica la necessità di messa in sicurezza di un presidio addestrativo dell’84^ Centro SAR che, come è noto, dal 2012 è stato trasferito a Gioia del Colle. Più semplicemente, in quell’area insiste solo lo stabilimento balneare dell’Aeronautica Militare a cui si stanno concedendo ulteriori aree in un sito di grande valore naturalistico e turistico”.

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6 COMMENTI

  1. Ha ragione piena l’Onorevole D’Attis, bisognerebbe togliere a tutti questi privilegi di avere spiaggie riservate considerate “basi logistiche” ed autorizzate a compiere qualsiesi abuso ambientale-paesagistico in deroga alle severe leggi dello Stato particolarmente restrittive per gli stabilimenti balneari dei comuni mortali!

  2. Ben fatto D’Attis.. L’area in questione viene ceduta dalla Regione per realizzare un parcheggio esclusivo agli ospiti della spiaggia esclusiva (pardon, centro addestramento in mare per il resto della cittadinanza!)

  3. Condivido e apprezzo l’intervento dell’On. Mauro Dattis. Per dovere di informazione debbo ricordare che fu il Sindaco dell’epoca, avv.Ennlo Masiello, adirato, si proprio adirato, per la mancanza di certificazione sull’insediamento e costruzione delle spiagge dei mìlitari che mi investì, quale suo assessore ai Lavori Pubblici, della questione.Purtroppo la prematura fine amministrativa di quella consiliatura non consentì i risultati alcuni. Franco Leoci

  4. Purtroppo ricadendo il sito in agro di Carovigno, dovrebbe essere il sindaco di Carovigno ad avviare formalmente eventuali azioni legali contro Regione e AM, e auspicando che venga coadiuvato in tale azione dal sindaco Rossi (peraltro difensore dei beni comuni) dato il forte legame della comunità brindisina con l’area della riserva di torre Guaceto.

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