Capodanno, ecco le ordinanze anti-botti nel Brindisino

Con l’arrivo di Capodanno, nei Comuni del Brindisino arrivano le ordinanze per limitare o vietare l’uso di petardi e fuochi d’artificio. L’obiettivo principale è la salvaguardia della sicurezza pubblica e il benessere degli animali, che soffrono particolarmente i rumori forti e improvvisi. Secondo i dati della Polizia di Stato, nella notte di San Silvestro 2023 si sono registrati un morto e 274 feriti a livello nazionale, un bilancio che le Amministrazioni locali vogliono evitare di replicare.

San Pietro Vernotico: una regolamentazione calibrata

L’ordinanza firmata il 18 dicembre dalla sindaca Maria Luisa Argentieri sarà valida fino al 6 gennaio 2025. Vieta l’uso della maggior parte dei fuochi d’artificio, salvo quelli a rischio e rumorosità estremamente bassi, destinati a spazi confinati. Questa eccezione intende evitare una limitazione sproporzionata dei prodotti pirotecnici la cui vendita è consentita dalla legge.

Ostuni: divieto per prevenire rischi pubblici

Il sindaco Angelo Pomes ha emesso il 18 dicembre un’ordinanza che vieta la vendita, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio dal 29 dicembre al 7 gennaio. Il provvedimento mira a prevenire incidenti e garantire la sicurezza pubblica durante le festività.

Torchiarolo: divieto totale senza eccezioni

Più rigida l’ordinanza del sindaco Elio Ciccarese, emanata il 27 dicembre e valida dal 29 dicembre al 6 gennaio. Il provvedimento vieta l’uso di qualsiasi tipo di petardi e fuochi d’artificio, sottolineando il loro impatto su anziani, bambini, cardiopatici e animali.

Francavilla Fontana: tolleranza zero

Anche il sindaco Antonello Denuzzo, con un’ordinanza del 27 dicembre valida fino al 6 gennaio, ha vietato l’uso di fuochi d’artificio di ogni tipo, inclusi quelli a effetto illuminante. La misura è pensata per tutelare la cittadinanza e garantire la serenità durante le feste. Le sanzioni per i trasgressori possono arrivare fino a 500 euro.

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