ROMA – Neodeputati e habitué di Montecitorio hanno cominciato questa mattina alle 12 le operazioni di registrazione alla Camera, lungo un percorso guidato in cinque tappe che prevede la fotografia e la firma per il tesserino, la registrazione dei dati anagrafici e amministrativi, la raccolta di informazioni (per chi lo desideri) sulle prerogative parlamentari, la consegna del tesserino unico e, infine, il rilascio delle credenziali per l’attivazione dei servizi informatici. Primo a registrarsi è stato Pietro Navarra, ex rettore dell’Università di Messina eletto nelle liste del Partito democratico, seguito, tra gli altri, dai big di Leu Pier Luigi Bersani e Guglielmo Epifani, alla sua seconda legislatura. Tra i parlamentari del Pd confermati si sono visti invece Matteo Orfini, Alessia Morani e Walter Verini. Non solo una formalità, invece, per chi è alla prima legislatura. Tra questi, mentre i Cinque Stelle sono impegnati in una riunione con Luigi Di Maio, si sono visti per Forza Italia il magistrato gelese Giusi Bartolozzi e Mauro D’Attis, eletto da capolista nel collegio plurinominale Puglia 3: “Ho un’esperienza di sette consiliature come consigliere comunale di maggioranza e opposizione nel mio Comune – ha dichiarato D’Attis – sono membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles ma francamente l’emozione del Parlamento di ‘casa tua’ è un’altra cosa. L’esperienza politica – aggiunge – ti porta a emozionarti meno: ho la stessa sensazione che avevo quando ho preso la patente, l’ho aspettata per tanto tempo ma quando l’ho presa stavo solo pensando a guidare. Se conosci i problemi della gente, sai già quello che devi fare”.

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