Brindisi, stangata del Giudice Sportivo: quattro gare a porte chiuse e multa salata

Il Brindis FC ha subito un altro pesante affronto in una stagione già tormentata. Quattro partite verranno disputate a porte chiuse, a seguito di episodi reiterati in cui tifosi brindisini hanno lanciato fumogeni, bottigliette d’acqua e altri oggetti sul terreno di gioco, danneggiando anche le strutture dello stadio durante il derby contro il Città di Fasano. La partita, terminata dieci minuti prima del previsto, è stata assegnata 3-0 a tavolino a favore del Fasano.

Il Giudice Sportivo ha imposto una sanzione ulteriormente aggravata, portando la penalizzazione da 12 a 14 punti e stabilendo che il capitano Rajkovic e i suoi compagni non giocheranno più con il pubblico fino al termine della stagione. Questi provvedimenti, motivati dal rischio per l’incolumità dei presenti e dalle recidive già registrate, hanno sollevato lamentele tra i tifosi, in particolare quelli che avevano sottoscritto l’abbonamento la scorsa estate e che ora potrebbero richiedere un rimborso parziale per le quattro gare interessate.

Il presidente del Brindis FC, Giuseppe Roma, ha dichiarato durante la trasmissione “Il biancazzurro” che la squadra resta unita e fiduciosa di raggiungere i play-out, ribadendo l’impegno nel proseguire il progetto sportivo nonostante le difficoltà. Al momento non è chiaro se la società presenterà un ricorso contro il provvedimento disciplinare.

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