Il derby tra Brindisi e Casarano termina con la vittoria degli ospiti che portano a casa tre punti importanti per la corsa promozione, ma i brindisini escono a testa alta da questo confronto che ha visto di fronte due formazioni evidentemente differenti per qualità e quantità delle rose. I bianco azzurri, fin quando hanno avuto la condizione atletica di contrapporsi agli avversari, hanno tenuto bene il campo cercando di chiudere gli spazi in difesa e trovare delle buone ripartenze, ma non appena è iniziata la girandola dei cambi è parso evidente come il Casarano poteva sfruttare la freschezza fisica e le qualità tecniche dei subentranti a differenza del Brindisi che non ha potuto rispondere con lo stesso livello qualitativo ed è questo che ha fatto la differenza. Poter contare per 90’ su Loiodice, sostituire Malcore, Opoola e Versienti con Saraniti, Cajazzo (doppietta per lui) e Ferrara e tenere in panchina Perez rende chiara la differenza delle forze in campo, ma nonostante ciò il Brindisi si stava guadagnando un dignitosissimo pareggio che avrebbe permesso loro di proseguire nel trend positivo di questo scorcio di campionato. Agli oltre 1700 presenti del “Fanuzzi” è parso evidente che mentre mister Di Bari, con le sostituzioni, puntava a imprimere una svolta decisiva al match, Ragno non poteva far altro che chiedere ai suoi stanchissimi ragazzi un ulteriore sforzo collettivo nella speranza di un colpo a sorpresa che potesse dare una svolta alla partita. Purtroppo così non è stato e il Casarano conquistava la vittoria e con essa la vetta in solitaria della classifica, approfittando del mezzo passo falso della Nocerina che ha pareggiato in casa contro il Manfredonia. In molti speravano che il Brindisi confermasse il suo rendimento positivo contro le formazioni di maggior spicco del girone e questo non è avvenuto ma ciò non cambia di una virgola l’obiettivo della squadra; contro le prime della classe si può anche perdere, ma da qui fino al termine del campionato, con le dirette concorrenti alla corsa play-out si dovrà solo vincere, come domenica prossima contro il Costa d’Amalfi.