BRINDISI – Una sconfitta, bella o brutta che sia, fa parte dello sport. E fa parte dello sport anche il giudice di gara, con le sue decisioni giusta o sbagliate che siano.
Ma alcuni tifosi, evidentemente non sono dello stesso avviso. Infatti, a seguito di una decisione abbastanza discutibile dell’arbitro, parte della tifoserie, fortunatamente la minoranza, ha gettato bottigliette di plastica piene d’acqua all’indirizzo dell’arbitro, accompagnate da carte, sputi ed insulti. Addirittura, il presidente Nando Marino si è alzato dalla tribuna chiedendo di ritornare alla civiltà.
Un comportamento condannabile, dal quale prende le distanza anche la medesima società.
“La New Basket Brindisi – si legge nella nota ufficiale della società – condanna e prende le distanze dal comportamento tenuto da alcuni isolati individui durante i minuti finali del tempo regolamentare dell’incontro Brindisi-Venezia. La società, con l’ausilio del servizio di sicurezza e delle forze di polizia, effettuerà ogni sforzo per individuare la persona che ha lanciato in campo una bottiglietta d’acqua che fortunatamente non ha colpito nessuno. Non è questo il messaggio di sport che la società ha portato in giro in Italia e in Europa nel corso della sua storia. Gli stessi tifosi biancoazzurri si sono sempre contraddistinti per passione, correttezza e lealtà sportiva e non sarà lo scellerato gesto di un individuo a screditare la serietà e professionalità di una tifoseria e città intera. Con estremo rammarico e disappunto la New Basket Brindisi si dissocia dai fatti avvenuti ieri sera al PalaPentassuglia”.
Bellissimo lavoro,bravo continua cosi!!