Bram Sport: “Anche lo sport, in tutte le sue forme, al centro degli interessi della nostra amata città”

BRINDISI – La A.S.D. BRAM SPORT, associazione polisportiva NO PROFIT iscritta al registro nazionale CONI delle associazioni e società sportive dilettantistiche nº 308045, affiliata all’ Ente di promozione sportivo ENDAS con codice affiliazione n° I0HLGS, alla vigilia delle elezioni che si svolgeranno a Brindisi il 10 giugno augura innanzitutto ai sig.ri candidati sindaci e consiglieri di affrontare la competizione elettorale come una “gara” sportiva in cui il fair play e il rispetto degli altri sia sempre al primo posto, “operando in un clima di lealtà e verità, nel rispetto totale e sincero della persona e delle regole scritte” (citazione regolamento FAIR PLAY).

Lo sport con i suoi valori e le sue pratiche è sicuramente uno strumento utilissimo per promuovere la cultura della legalità e del rispetto delle regole e per questo motivo auspichiamo che nei vari programmi elettorali trovi largo spazio. Lo sport è un elemento che contribuisce ad avere uno stile di vita sano ed equilibrato, permette di avere conoscenza del proprio corpo, aiuta a scaricare tensione e stress, permette di metterci in competizione con gli altri aumentando la credibilità e la fiducia che abbiamo in noi stessi e funge soprattutto da strumento di socializzazione ed inclusione.

Per questo riteniamo importantissima l’attenzione delle istituzioni e l’impegno a rendere fruibili e migliorare lo stato delle strutture dove i cittadini possano praticare l’attività sportiva.

L’ultimo anno sportivo è stato per lo sport brindisino felice per quanto riguarda le due squadre maggiormente rappresentative, con la promozione del Brindisi F.C. al campionato di Eccellenza e la permanenza nella massima serie raggiunta nella pallacanestro dalla New Basket Brindisi.

 A livello dilettantistico invece è stato per la ns città un anno da dimenticare: nei primi giorni di dicembre la tragedia accaduta al compianto Mirko Gallone, deceduto mentre si divertiva con i suoi compagni di gioco durante una partita di basket; un avvenimento tristissimo da cui (anche se le cause sono state altre e non prevedibili) è un atto dovuto far partire un profondo momento di riflessione sullo stato di sicurezza degli impianti sportivi, sull’adeguatezza dei presidi sanitari previsti per il primo soccorso e sulla formazione del personale interessato, in ossequio alla normativa vigente.

L’anno sportivo che va concludendosi è stato anche l’anno dell’ aumento del costo del ticket per l’utilizzo delle fasce orarie con alcune associazioni costrette a migrare nei paesi limitrofi (a Mesagne e San Vito dei N.nni ad esempio) per poter risparmiare e consentire il proseguo delle attività; ma molte associazioni, alcune storiche nella nostra città, a fronte di un eccessivo peso del costo delle strutture hanno dovuto limitare se non cessare del tutto le loro attività (il precedente commissario Castelli era intervenuto pesantemente sul capitolo di bilancio relativo, triplicando il costo; successivamente il sindaco Carluccio aveva tamponato per pochi mesi la situazione con un contributo extra che comunque ha portato ad un raddoppio rispetto a quelle precedenti; il nuovo commissario Giuffrè ha confermato le previsioni di bilancio del suo predecessore).

Come non ricordare poi alcuni dei tanti disagi che si sono verificati negli impianti sportivi della città, come ad esempio quelli dovuti al mancato pagamento di alcune bollette della luce per le strutture della Torretta o dell’impianto di atletica leggera “Lucio Montanile”, dove un atleta di caratura internazionale come Daniele Corsa (della Folgore Brindisi) è stato così costretto ad allenarsi alle luci dei fari delle automobili, “così come si poteva immaginare forse 70 anni indietro” (come da nota Fidal provinciale).

Altri esempi negativi sono lo stato di abbandono del centro polivante Busciccio o il degrado in cui versano altre strutture, come il Palamalagoli o il PalaZumbo in cui banali eventi atmosferici, come la pioggia – all’interno della struttura – hanno comportato addirittura lo spostamento di partite ufficiali.

Ed infine i vari atti vandalici perpetrati alla nuova tensostruttura polisportiva di bozzano, ora però in uso al gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia.

La ns associazione sportiva augura buon lavoro a chi ricoprirà le deleghe relative allo sport, ai servizi sociali, all’organizzazione sociale, ai rapporti con le associazioni del territorio perché possano avere il tempo e la possibilità per programmare, sviluppare e realizzare un serio programma che riporti anche lo sport, in tutte le sue forme, al centro degli interessi della nostra amata città.

Asd BRindisi AMici dello sport

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