BRINDISI – Come sindacato pensionati SPI/CGIL, FNP/CISL E UILP/UIL, siamo ancora una volta costretti a denunciare la totale ed ingiustificata assenza di confronto sulle politiche sociali nel Comune di Brindisi e ancor di più nell’ambito BR/1 ( Brindisi e San Vito dei Normanni ).

Non sappiamo se è stata redatta la relazione sociale per il 2016, cosa che ci consentirebbe di capire gli indirizzi futuri, non sappiamo  come, di fatto,  siano stati gestiti  i fondi derivanti dai PAC (piani di azione e coesione) che interessano minori ed anziani e non sappiamo quanti nostri concittadini bisognosi di cure stanno usufruendo dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), e quanti altri servizi di Ambito siano realmente attivi.

E ancora, non riusciamo a capire se e quando aprirà la casa di riposo per anziani perennemente in fase di rideterminazioni politiche. In buona sostanza, carne a cuocere ce ne sarebbe tanta, ma, mentre con gli altri ambiti del territorio riusciamo non solo a confrontarci, ma si fanno accordi e si riesce, anche con la novità della fattiva collaborazione dei Distretti Sanitari, ad ottimizzare servizi utili ai cittadini, con il Comune di Brindisi e con l’ambito BR/1 vi è silenzio assoluto.

Sappiamo che il Commissario Prefettizio Dott. Giuffrè, è preso da mille problemi emergenziali, ma evidenziamo che  i bisogni dei cittadini, e non sono solo anziani, meritano la giusta attenzione da parte del Commissario, al quale ricordiamo che confrontarsi con il sindacato sulle problematiche sociali, non è un optional, ma è un obbligo istituzionale, oltre che morale. Inoltre, richiamiamo l’attenzione sul Centro Polivalente di Bozzano che,  negli ultimi tempi, malgrado tante sollecitazioni, ha funzionato senza condizionatori, impedendone di fatto l’utilizzo da parte di tanti soci anziani che pure versano regolarmente la quota associativa al Comune di Brindisi, senza peraltro poter avere uno straccio di bilancio per capire come vengono gestite le risorse economiche.

Auspichiamo un cambiamento di rotta e, come sindacato dei pensionati,  ci attiveremo per ottenere un maggiore riguardo nei confronti della popolazione anziana e dei tanti cittadini che vivono condizioni di forte disagio sociale.

Dignità e rispetto fanno parte delle regole basilari di ogni comunità e come pensionati li rivendichiamo, anche se spesso le stesse Istituzioni sembrano dimenticarne l’importanza.

Sarà premura di SPI/CGIL FNP/CISL UILP/UIL far si che tutti lo ricordino.

 

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