Accoltellamento 17enne: migliora la ragazza, piantonato in ospedale l’aggressore

Mentre migliorano progressivamente le condizioni della ragazza di 17 anni accoltellata da un vicino di casa la notte tra sabato e domenica scorsi a San Vito dei Normanni, il 52enne arrestato con l’accusa di tentato omicidio è piantonato dai carabinieri in una stanza del reparto di psichiatria del “Perrino” di Brindisi. Sempre nel nosocomio brindisino è ricoverata anche la ragazza che, dopo essere stata operata per la ferita da taglio riportata all’addome, è stata trasferita dal reparto di terapia intensiva a quello di chirurgia generale. La prognosi potrebbe essere presto sciolta. L’uomo, che vive da solo ad un paio di metri da casa della 17enne, soffre di problemi psichici. In paese lo sanno tutti, sebbene mai nessuno abbia avuto timore che potesse fare qualcosa di grave. Anzi, la gente del posto lo descrive come una persona mite, sebbene con una forma di depressione e problemi di tipo psichiatrico che lo costringono ad essere seguito dal centro di salute mentale dell’Asl di Brindisi. Il 52enne, originario di Torino, si era trasferito da tempo a San Vito dei Normanni, ma da quando è morto il padre vive da solo nella casa di famiglia, in via Azzariti 93. Al civico 99, invece, vive la 17enne contro cui, due notti fa, ha sferrato un fendente, senza alcun motivo apparentemente. Si è diretto verso casa dei vicini, ha citofonato ripetutamente e, quando la ragazza gli ha aperto la porta di casa, l’ha ferita con un coltello, per poi rientrare nella sua abitazione. È qui che i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni lo hanno trovato con la mano insanguinata che impugnava ancora l’arma e lo hanno arrestato. Sarà la Procura, ora, a stabilire se le condizioni dell’uomo, una volta dimesso dall’ospedale, siano o meno compatibili con il regime carcerario.

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