8 marzo 2021 – “Essere donna oggi” – della dr.ssa Tiziana Rizzo

Con quale spirito si festeggia la festa delle donne se ancora le donne hanno oggi un ruolo marginale nella società e si è ancora oggetto di violenza fisica,psichica, economica e verbale ?
A proposito di violenza verbale vi parlo di me.
La violenza verbale l’ho subita e ancora oggi mi fa tanto male, è una ferita aperta e ancora leggo di persone che subiscono i miei stessi attacchi.
Fermiamo questa comunicazione violenta !
Credo che abbiate compreso tutti a cosa mi sto riferendo.
In primis la difficoltà in quanto donna per la mia candidatura.
Quando è stata ufficializzata sono stata avvicinata da alcuni esponenti politici che con fare falsamente paterno mi hanno “intimato “di rinunciare ,godermi l’estate e andarmene al mare.
Prima delusione.
Ritorniamo a quel 25 agosto del 2020, una giornata che difficilmente dimentchero’ .
Avevo condiviso sul mio profilo un mio pensiero che era l’espressione di un dubbio e di una provocazione legata a quel momento..Ho sempre espresso i miei pensieri nella massima serenità sempre nel massimo rispetto dell’altrui pensiero seppur differente.Esiste il confronto,la sana e garbata comunicazione perche’ infierire su di una persona ? Quando ho manifestato la mia provocazione, la stessa è stata condivisa , non è stata fatta alcuna critica.Tutto è nato quando qualcuno il giorno dopo si è accorto che ero candidata sindaco per la mia Citta con Fratelli D’Italia ed ha prontamente inviato il mio pensiero a Selvaggia Lucarelli e Andrea Scanzi .Questi ultimi lo hanno condiviso sul loro profilo e in un attimo si è scatenato l’inferno.Tutte le principali testate giornalistiche hanno completamente stravolto il mio pensiero dando una loro interpretazione senza il mio contraddittorio.Il mio pensiero è andato a finire anche in un libro.Non dimenticherò mai quel tintinnio incessante durato giorni di messaggi e commenti che arrivavano sul mio profilo .Messaggi denigratori , di persone che non conoscevo ,mi si augurava la morte , disprezzavano la mia persona mettendo in dubbio la mia integrità psichica e professionale ,imponendo ai miei concittadini di non votarmi, sembravano tanti soldati di un plotone impazzito che al comando sparavano a fuoco incessante sulla mia persona .E’ stato uno dei momenti più brutti della mia vita.
Ricordo ancora lo sgomento negli occhi di mio figlio adolescente e di mio marito.
Grazie a loro,alla mia famiglia, e a tanti amici che mi sono stati vicini , ai miei concittadini che sono anche intervenuti per cercare di bloccare quel plotone di frustrati scatenati beccandosi anche loro denigrazioni ,ho superato questo momento.
Non posso dire pero’ grazie ai rappresentanti del partito che al contrario non hanno espresso alcuna solidarietà e vicinanza per questa grave forma di violenza subita, ma al contrario mi è stato riferito che avevo scatenato le loro ire e cosa grave mi hanno imposto di chiedere scusa scrivendo loro un comunicato per me ai dirigenti di Fratelli DItalia .
Non ho avuto alcuna risposta così come totale scena muta quando il sindaco mi ha revocato la mia delega tecnica assessorile perche’ vicina a ” fratelli d’Italia.
Per mantenere fede alla mia ideologia ho rinunciato alla continuità assessorile senza presunzione alcuna ho dedicato tutta me stessa per essere vicina a tutti e mi è dispiaciuto molto accettare la revoca ,ma questo non è stato apprezzato.
Questa è la realtà.
Dove è la tutela delle persone ?
Guardate dopo questa esperienza ho capito che le persone stupjde come me ,che credono in un valore sono considerate solo numeri senza identita’,senza sentimenti ,che devono portare solo un risultato.
Sono stata lasciata sola durante tutta la campagna elettorale
Nessuno è venuto a sostenermi solo un candidato alla regione anche lui lasciato da solo
.E come me quanti? Quello che fa male è che non ho avuto alcuna solidarietà, ad elezioni terminate non è stata condivisa sul tavolo alcuna analisi del voto tutto si è concluso nell’assoluto abbandono e nel silenzio.
Mi fa male vedere la delusione negli occhi delle 16 persone che si sono candidate per me senza avere dai dirigenti del partito nemmeno un GRAZIE.
Mi fa male che una donna a capo di un partito non abbia avuto quella delicatezza e fatto alcun cenno come espressione di vicinanza.
Ora ho bisogno di riflettere , ho sentito il dovere di rendere pubblica la mia esperienza.
Per me la politica è non sentirsi cucito addosso un vestito che diventa stretto.Avere una ideologia non vuol dire essere uguale al leader che la rappresenta,essere sempre d’accordo con i pensieri è lecito ed umano che possano piacere anche i pensieri di un’altra appartenenza.
Sono una persona libera
La politica è umanità solidarietà eleganza..ERA.
Ed è a questi valori che voglio continuare a fare riferimento.
Come ho sempre detto non è la politica ad essere sporca , ma sono le persone che a prescindere da qualsiasi appartenenza ideologica l’hanno sporcata .
Ecco perché poi quel senso si perde..
Dott.ssa Teodora Tiziana Rizzo

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