Anche il settore dei trasporti pubblici sta avendo grosse ripercussioni causate dall’emergenza Covid. E la riorganizzazione per il ‘dopo’ dovrà tenere conto di molte variabili. Siamo andati a vedere, con una simulazione, come potrebbe funzionare.
Anche il settore dei trasporti sta avendo grosse ripercussioni causate dall’emergenza Covid. Basti pensare, ad esempio, che la Società Trasporti Pubblici di Brindisi ha ridotto le corse del 60%, registra un calo di passeggeri del 90% e perdite di circa 400mila euro al mese.
A ciò si aggiungano le richieste di rimborso degli abbonamenti che arrivano ogni giorno degli utenti. Ma adesso la priorità è adeguarsi ai nuovi protocolli, cosa che la società di trasporti sta già attuando da tempo. Questo, ad esempio, è un bus sub urbano che effettua, cioè, tratte urbane ed extraurbane.
Fatte salve le prescrizioni in materia di sanificazione dei mezzi e dei dispositivi di protezione individuale da parte dei passeggeri, questo adeguamento non potrà prescindere da altre problematiche che potrebbero intervenire con la separazione dell’autista dagli utenti. Un fatto, questo, che obbligherà l’ingresso e la discesa dal bus dalla sola parte posteriore.
Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)
