Vertenza DCM/DAR (ex GSE): l’esito dell’incontro in Prefettura

Il Sindacato Cobas lancia un allarme  per i risultati conseguiti  nella riunione convocata ieri, 24 Settembre 2019 , in Prefettura a Brindisi dalla Task Force sulla occupazione guidata dal Presidente , Leo Caroli, sulla vertenza DCM/DAR, ex GSE ed invita a riunirsi ad una riunione di urgenza i componenti del tavolo “Crisi del comparto aeronautico”.

Il Sindacato Cobas nel suo intervento ha chiesto un nuovo piano industriale con nuovo lavoro e che le due società create dopo la vendita di GSE , DAR che utilizza il personale a lavoro e DCM che  ha tutto il personale in cassa integrazione, possano ritornare ad essere una in modo tale che  l’eventuale piano di rilancio , anche attraverso ammortizzatori sociali , possa comprendere  tutti i lavoratori .

Il Sindacato Cobas ha chiesto al tavolo la possibilità di un piano di formazione professionale capace di aderire alle reali esigenze della azienda per non perdere lavoro nello stabilimento Brindisino.

La richiesta di una riunione di urgenza del tavolo di crisi del comparto aeronautico nasce dalla risposta che il nuovo amministratore delegato di Dema , Renato Vaghi, ha dato ai numerosi interrogati posti  al tavolo .

L’amministratore ha affermato che presenterà il nuovo piano industriale per Brindisi a fine Ottobre e sarà certamente più limitato di quello precedente , denominato Piano Drago , non realizzato e ritenuto ambizioso.

L’aspetto positivo, ritiene sempre l’amministratore , è che gli azionisti continuano ad immettere liquidità nel gruppo e ritengono lo stabilimento di Brindisi importante per un suo sviluppo nei prossimi 2/3 anni.

Il tutto accompagnato da un necessario salto di qualità produttiva delle maestranze, oggi secondo l’azienda vicino al massimo , capace di attirare nuovi clienti .

Il Sindaco di Brindisi , Riccardo Rossi, presente all’incontro ha chiesto alla azienda di venire all’incontro di fine Ottobre con un piano di investimenti capace di intercettare attività di quel settore come quello aeronautico , unico al mondo in fase di espansione.

Il Presidente della Task Force Regionale, Leo Caroli, si è espresso in questa maniera:

Alla società chiediamo di venire alla prossima riunione ,che indico nella data del 29 Ottobre prossimo, con un piano industriale estensivo e non di carattere difensivo così come ci sembra possa essere.

Solo nuovi  investimenti alla società in tutt’uno con le possibilità  e risorse che la Regione può mettere a disposizione possono  salvare tutti i lavoratori DAR e DCM e costituire   una reale prospettiva di rilancio.

Solo in questo modo si può studiare  la possibilità di ricorrere ad eventuali ammortizzatori sociali insieme ad  una formazione professionale  legata ai profili professionali  che servono realmente in fabbrica.

Leo Caroli ha rimarcato il fatto che un territorio quando si presenta unito , come in questa occasione , acquisisca forza e autorevolezza  a favore dei lavoratori.

Il Sindacato Cobas è soddisfatto che le sue proposte siano state recipite dal presidente della Task Force Leo Caroli e che sono state spiegate ai lavoratori DAR e DCM alla fine della riunione.

Si tratta ora di avviare una mobilitazione sempre più ampia attraverso iniziative pubbliche, a partire dalla richiesta di convocazione del tavolo di crisi del settore aeronautico.

Per il Cobas Roberto Aprile

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