Vertenza Basell, i sindacati chiedono un incontro al Ministero

I sindacati Ficltem Cgil, Femca-Cisl e Uiltec Uil hanno inviato una lettera al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per sollecitare un intervento urgente volto a scongiurare la chiusura dell’impianto P9T presso lo stabilimento LyondellBasell a Brindisi. La missiva è stata firmata dalle segreterie nazionali delle tre organizzazioni sindacali ed è stata consegnata al prefetto Michela La Iacona durante un incontro tenutosi il 11 settembre 2023.

La preoccupazione dei sindacati va oltre i confini territoriali di Brindisi, poiché la vicenda riguarda l’intera industria chimica di base in Italia. Il 5 settembre 2023, LyondellBasell ha avviato una procedura di licenziamento collettivo annunciando il taglio di 47 posti di lavoro. Questa decisione è stata fortemente contestata dai sindacati, che la ritengono inaccettabile e temono le conseguenze sulla stabilità dell’industria chimica di base nel paese.

LyondellBasell è considerata un’azienda strategica per il settore dell’etilene e del propilene, con importanti integrazioni nell’industria petrolchimica italiana nel suo complesso. Secondo i sindacati, la decisione di chiudere l’impianto P9T mette in discussione non solo il futuro del sito industriale di Brindisi ma anche la presenza stessa di LyondellBasell in Italia, il che potrebbe coinvolgere migliaia di lavoratori.

La lettera indirizzata al Ministro Urso si conclude con un appello per la convocazione urgente di un tavolo di crisi industriale al fine di affrontare e scongiurare la decisione di chiusura, ritenuta incompressibile e potenzialmente dannosa per la stabilità strategica del settore petrolchimico nazionale.

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