“Un’emozione chiamata libro”: questa sera ad Ostuni la giornalista brindisina Pamela Spinelli presenta il suo romanzo “Tranquilla”

OSTUNI – Questa sera, ad Ostuni, nell’ambito della XXIII edizione della Rassegna letteraria “Un’emozione chiamata libro 2019” realizzata dal Comune di Ostuni (Settori Turismo e Cultura) con il patrocinio della Regione Puglia e l’Università del Salento, la giornalista brindisina Pamela Spinelli presenterà il suo romanzo d’esordio “Tranquilla”, edizioni Il Raggio verde. Modera l’avvocato ed anche lui scrittore Fabrizio Monopoli.

Un titolo emblematico per il romanzo d’esordio della giornalista Pamela Spinelli, edito dalla casa editrice Il Raggio Verde. Una narrazione avvincente, che riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso fino alla conclusione per nulla scontata del romanzo che vede protagonisti Angela, un’affascinante donna di 44 anni, esperta in marketing d’impresa, con una serie di storie sbagliate alle spalle, compreso un matrimonio “tenuto in piedi come un’equilibrista”. Una donna solare e sorridente ma sostanzialmente insicura che incrocia sul suo cammino, una sera durante una cena, il carismatico avvocato Ernesto, sposato e padre di Ilaria che lo ha reso nonno. La differenza tra i due è notevole e non si tratta solo dei 21 anni che li separano anagraficamente. Eppure l’attrazione tra i due è tangibile quanto inevitabile. “Tranquilla”, come la parola che lui le ripete spesso,è una storia d’amore ma non solo. È un continuo affacciarsi alla vita, un attraversamento nei sentimenti più disparati e a volte contrastanti: l’amore, in primis, sentimento totale che come un filo rosso tesse la trama di un incontro casuale che sconvolge l’incedere lento dei giorni. Ernesto e Angela. Un uomo e una donna. Il tempo e lo spazio. E nel bel mezzo le affinità elettive, quella magia sottesa che è fatta di sguardi, parole e silenzi. Di una complicità naturale quanto inspiegabile e inarrestabile. Un vortice di emozioni. E poi la vita che è sempre un punto interrogativo che può sconfinare nel sogno o nell’incubo perché la banalità del male è dietro l’angolo e il più delle volte potrebbe essere evitabile.

Pamela Spinelli

Pamela Spinelli, brindisina, giornalista professionista, ha iniziato a lavorare nel 1995 scrivendo sulle pagine dei quotidiani “Roma” e “Corriere del Giorno”. Ha curato gli Uffici Stampa di diversi Enti pubblici e delle massime società sportive di basket e di calcio di Brindisi, oltre a curare la comunicazione di due parlamentari pugliesi.  Nel 2001 è stata corrispondente per Brindisi per l’emittente televisiva Antenna Sud, mentre nel 2007 ha iniziato a lavorare per Telenorba, azienda per la quale continua a collaborare tutt’oggi come inviata della trasmissione di approfondimento “Il Graffio”. Ha scritto anche per il “Nuovo Quotidiano di Puglia” e dal 2016 ha fondato il giornale on line www.newspam.it, del quale è editore e direttore responsabile.  Sempre Sabato 10 agosto, dopo la presentazione del libro di Pamela Spinelli spazio alla musica con il concerto di Claudio Prima ed il progetto SE’. ME. Sul palco del Chiostro San Francesco saliranno Claudio Prima (Organetto e voce), Nevila Cobo (Violino), Vera Andrea Longo (Violino e voce), Shpetime Xhelilaj Balla (Violino), Merita Alimhillaj (Violoncello). La musica come strumento di indagine, di dialogo, di contatto. Claudio Prima nel progetto SE.ME. muove le sue composizioni con l’istinto del ricercatore, curioso e attento. Con lo sguardo rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze e le dissonanze del rapporto con il mondo. L’organetto e la voce respirano questa continua alternanza, aprendosi e chiudendosi all’aria che li sostiene. Ad accompagnarlo in questo progetto un inedito quartetto d’archi di provenienza italo-albanese (Nevila Cobo, Vera Longo, Shpetime Balla, Merita Alimhillaj) che rappresenta le due terre che si guardano dalle proprie sponde affacciandosi sull’Adriatico. Con l’organetto al centro, mantice che avvicina e allontana continuamente, col ritmo delle onde, queste due culture così simili tra loro, eppure apparentemente così diverse.

La manifestazione “Un’emozione chiamata libro”, giunta alla XXIII edizione, ha come direttore scientifico il Dott. Luca Nolasco.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con le Associazioni Culturali del Forum della società Civile, con il Presidio del Libro di Ostuni e con il progetto lettura “Io sono una persona libro” del Liceo Classico “A. Calamo di Ostuni.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nella suggestiva cornice del Chiostro di Palazzo San Francesco ed avranno inizio alle 20:30.

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